Bertini/Bordon: “Corsi gratuiti di rugby per bambini:, meritevole iniziativa Venjulia”
L’associazione Venjulia Rugby Trieste promuove una splendida iniziativa rivolta ai bambini dai 3 ai 6 anni ogni sabato mattina dalle 10:30 alle 11:30 presso l’oratorio dei Salesiani, offrendo corsi gratuiti di avvicinamento al rugby. Un’opportunità unica per i più piccoli di scoprire lo sport, imparare il valore della disciplina, della solidarietà e del lavoro di squadra fin dalla tenera età.
Il consigliere circoscrizionale e presidente della commissione sport in quinta Circoscrizione, Daniele Bordon, ha dichiarato: “Questi corsi sono una risposta concreta per le famiglie in difficoltà. La possibilità di accedere gratuitamente a un’attività sportiva, che forma carattere e insegna valori positivi, è un’opportunità imperdibile per tutti i bambini e per le loro famiglie, indipendentemente dalla loro provenienza sociale. È un esempio concreto di come lo sport possa essere uno strumento di inclusione sociale e crescita. Come quinta Circoscrizione, abbiamo già dato un piccolo contributo per avviare questa iniziativa, ma questo è solo l’inizio. Siamo convinti che questo tipo di attività debba essere supportato e incentivato, poiché ha un impatto positivo significativo sulla comunità, contribuendo a formare non solo atleti, ma anche cittadini migliori.”
Anche Manuela Bertini, capogruppo di Fratelli d’Italia in quinta Circoscrizione, ha aggiunto: “Trovo che il progetto Trieste in meta sia davvero molto interessante perché il mondo del rugby, oltre la valenza sportiva, ha in sé un'inclusività, ci sono bambine e bambini, anche con problemi cognitivi seguiti da professionisti ed un fair play che non si trova spesso negli altri sport.”
Un gesto che va ben oltre l’aspetto fisico dello sport: il rugby diventa un’occasione per insegnare i veri valori della vita, come la collaborazione, la responsabilità e il rispetto delle regole. L’associazione Venjulia Rugby Trieste è un faro di speranza per tanti piccoli che, attraverso questa esperienza, imparano che ogni bambino, indipendentemente dalla propria situazione, può fare parte di una squadra e contribuire a raggiungere obiettivi comuni.
Un’iniziativa che, oltre a dare accesso a uno sport fantastico, aiuta a costruire una comunità più unita e inclusiva.