Influencer triestina Samantha: "No ai petardi, sì ai fuochi silenziosi per rispettare gli animali"
L’influencer triestina Samantha Favretto ha scelto di intervenire su un tema importante in vista del Capodanno: l’impatto che petardi e fuochi d’artificio hanno sugli animali. In un post sui suoi social, Favretto ha lanciato un messaggio chiaro: “No ai petardi, sì ai fuochi d’artificio, ma solo se meno rumorosi.” La sua riflessione invita a trovare un equilibrio tra tradizione e tutela degli animali, con proposte concrete per celebrare senza causare danni.
Fuochi d’artificio: una tradizione da ripensare
Favretto ha espresso il suo apprezzamento per i fuochi d’artificio, ma con una condizione precisa: che siano meno invasivi. “I fuochi mi piacciono, ma se si facessero quelli meno rumorosi gli animali sarebbero al sicuro,” ha affermato. La sua proposta richiama l’esempio di alcune città italiane che hanno già adottato spettacoli pirotecnici silenziosi, dimostrando che è possibile rispettare le tradizioni senza mettere a rischio la vita degli animali.
Le vittime invisibili dei festeggiamenti
Ogni anno, i festeggiamenti di Capodanno causano gravi conseguenze per cani, gatti e uccelli, spesso trascurati nell’entusiasmo generale. Favretto ha sottolineato l’urgenza di questo problema: “Per un nostro divertimento non si può mettere a repentaglio la vita di cani, gatti, uccellini e tanto altro che ogni anno purtroppo perdono la vita per la paura.” Un messaggio che invita a riflettere sulla responsabilità di chi organizza e partecipa ai festeggiamenti.
Un compromesso tra festa e rispetto
“C’è modo sempre di coesistere sia con un eventuale divertimento sia con la salvaguardia prioritaria della vita degli animali,” ha aggiunto l’influencer. La proposta di Favretto non vuole eliminare il divertimento, ma suggerisce un compromesso che metta al centro la sicurezza degli esseri più vulnerabili.
Gli animali come priorità assoluta
Favretto conclude il suo appello con un messaggio deciso: “Se non fosse possibile, allora niente nemmeno i fuochi, gli animali sono i primi a cui dobbiamo pensare.” Le sue parole sono un richiamo a dare priorità al benessere degli animali rispetto a tradizioni che potrebbero essere reinventate in modo più sostenibile.