Appello di una triestina esperta: ‘Cani sui binari e nelle grotte, fermiamo queste tragedie’"
Le festività natalizie e il Capodanno, momenti di gioia per molti, possono trasformarsi in un periodo critico per i nostri amici a quattro zampe. È questo il messaggio accorato di una triestina che, da anni, si dedica con passione alla tutela degli animali. Attraverso la sua esperienza, invita i proprietari di cani a essere più attenti e responsabili, soprattutto durante i momenti di maggiore rischio come le festività.
Un richiamo all’attenzione
"Se amate davvero i vostri cani, prendetevi cura di loro, soprattutto a Natale e Capodanno," esordisce. Il suo appello è rivolto a chi sottovaluta i pericoli legati a botti e rumori forti, capaci di spaventare anche il cane più ubbidiente. "Tanti dicono che il loro cane non scappa, ma poi ci ritroviamo a cercarli ovunque: nei boschi, sui binari, persino nelle grotte."
Questo atteggiamento, spesso dettato da una presunzione inconscia, mette a rischio la vita degli animali. "Non si tratta solo di addestramento," continua, "ma di comprendere che un cane può spaventarsi per un rumore improvviso e scappare, anche se è sempre stato tranquillo."
Il dolore di chi si occupa dei recuperi
"Io non ne posso più di ritrovare cani morti: sui binari dei treni, investiti o caduti in grotte," racconta con amarezza. "Ogni volta che succede, è come perdere un pezzo di cuore. Anche per noi che li cerchiamo, è un dolore immenso."
La sua esperienza diretta la porta a vivere in prima persona il dramma di chi perde un animale, un dolore che lascia segni profondi. Proprio per questo, il suo appello non è solo un invito alla riflessione, ma una richiesta concreta di maggiore attenzione e cura.
Consigli per proteggere i cani
L’esperienza accumulata negli anni le permette di dare consigli pratici per evitare situazioni tragiche:
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Usare sempre il guinzaglio:
Anche il cane più ubbidiente può spaventarsi. Tenerlo al guinzaglio è il primo passo per garantirne la sicurezza. -
Creare un ambiente sicuro in casa:
Durante i botti di Capodanno, assicurarsi che il cane abbia uno spazio tranquillo e protetto dove sentirsi al sicuro. -
Evitare le passeggiate nei momenti critici:
Meglio ridurre le uscite serali nei giorni più "rumorosi," come la notte di Capodanno. -
Tenere aggiornato il microchip:
Verificare che i dati del microchip siano corretti e che il cane abbia sempre una medaglietta con un numero di telefono. -
Fare attenzione durante le passeggiate in natura:
Nei boschi o in altre aree naturali, tenere il cane sotto controllo per evitare che insegua animali selvatici o si avvicini a zone pericolose.
Amare significa proteggere
"Amare un cane non significa solo portarlo a spasso o dargli da mangiare," afferma. "Significa prendersi cura di lui in ogni momento, anche quando non sembra necessario." La sua esperienza dimostra che molte situazioni tragiche possono essere evitate con piccoli accorgimenti e una maggiore consapevolezza.
"Ogni volta che riusciamo a salvare un cane e riportarlo a casa, è una vittoria. Ma ogni perdita è una ferita che non si rimargina," conclude con emozione. Il suo appello è un richiamo forte e sentito a tutti i proprietari: la responsabilità nei confronti di un cane passa dalla prevenzione e dalla cura quotidiana.
Un messaggio che arriva dal cuore di chi, ogni giorno, si dedica a proteggere e salvare gli animali, ricordando che piccoli gesti possono fare la differenza per i nostri amici a quattro zampe.