Arrestato passeur polacco per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Arrestato passeur polacco per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Nell’ambito dei controlli ai valichi di frontiera ripristinati a ottobre 2023 a seguito della sospensione del trattato di Schengen, i Carabinieri hanno fermato, la sera del 25 novembre, un 63enne polacco al valico di Dolegna del Collio – Vencò. L’uomo è stato intercettato mentre trasportava nella sua auto quattro persone di origine turca, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, prive di documenti regolari per l’ingresso nel territorio italiano.

L’arresto e le accuse

Il 63enne, sospettato di essere un “passeur”, è stato arrestato con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e associato al carcere di Gorizia. L’auto utilizzata per il trasporto è stata posta sotto sequestro dalle autorità.

I quattro passeggeri, tutti di origine turca, sono stati denunciati in stato di libertà per ingresso irregolare nel territorio nazionale e accompagnati presso gli uffici della Polizia di Frontiera per ulteriori accertamenti.

Una procedura in fase di indagine

Va sottolineato che il procedimento è attualmente in fase di indagine. Le persone coinvolte sono da considerarsi innocenti fino a quando la loro eventuale responsabilità non sarà accertata con sentenza o decreto di condanna irrevocabili, come previsto dalla legge.

Il contesto dei controlli rafforzati

Questo intervento si inserisce nei controlli intensificati ai valichi di frontiera, introdotti dopo la sospensione temporanea del trattato di Schengen per rafforzare la sicurezza e il monitoraggio dei confini nazionali. Il valico di Dolegna del Collio – Vencò è uno dei punti strategici sotto la sorveglianza delle forze dell’ordine, impegnate nel contrasto all’immigrazione irregolare e alla tratta di esseri umani.