"Rotta Balcanica", Sap «Questione presa in seria considerazione dall'Esecutivo, positivo»
«A differenza del passato, la questione dell'immigrazione proveniente dalla "rotta balcanica" sul nostro territorio è stata presa in seria considerazione dall'Esecutivo. Va dato atto di ciò e questo è sicuramente positivo». Lo rileva in una nota la Segreteria Provinciale SAP. «Le richieste del Sap - ancora - sono state ascoltate. Ora tocca al Dipartimento rendere operativo il dispositivo e mettere in campo uomini e mezzi necessari per affrontare in modo adeguato il considerevole aumento di ingressi illegali ed arginare futuri possibili flussi. Serve un segnale forte da parte dello Stato, un messaggio chiaro che di qui non si passa, se non in modo regolare oppure con gli adeguati requisiti. Un problema che non deve essere solo italiano, che deve essere affrontato a livello europeo». «Le pattuglie miste - riferisce la nota - sono solo un piccolo tassello, un riconoscimento che la questione va gestita in maniera interforze. Sappiamo che si sta lavorando per reperire spazi adeguati, come richiesto dal Sap, mentre per i controlli sanitari sembra ci si avvii per la strada giusta». «L'invio del rinforzo di 40 unità - ancora - tra operatori di polizia e militari, lo consideriamo positivo (considerata la difficoltà a reperire risorse umane in un contesto nazionale di forte sottorganico), un passo dovuto per poter governare l'ingresso di così tanta gente in un territorio così difficilmente difendibile. Nel caso non dovessero essere sufficienti, il Dipartimento dovrà necessariamente provvedere ad inviarne degli altri». «Auspichiamo poi - conclude la nota - che si ragioni nel rendere strutturale il rinforzo, ridando in maniera definitiva gli uomini necessari a riportare le piante organiche ai numeri previsti».