«Tentativi di appropriarsi di certe zone della città per gestire il traffico di droga»
«"Ferrara, la città in guerra con le bande dei nigeriani" titolare Il Giornale. Trieste, fortunatamente, non è come Ferrara, ma potrebbe diventarlo: ci sono segnali preoccupanti, derivanti dal tentativo di appropriarsi di certe zone della città anche per gestire il traffico di droga». Lo sottolinea il vice-sindaco Paolo Polidori. «Piazza Goldoni, - ancora - Scala dei Giganti, ne sono un esempio: ma l’azione decisa della Polizia Locale e di tutte le Forze dell’Ordine per eradicare qualsiasi tentativo di insediamento di gang e di, per ora, mini organizzazioni criminali, e grazie al fondamentale aiuto dei cittadini, che con le loro segnalazioni permettono interventi precisi e mirati, ad oggi la zona è stata messa sotto stretta sorveglianza, ed è ritornata piuttosto tranquilla. Problema risolto? Nemmeno per idea! Lo spaccio si sposta, si nasconde ancora di più, ma compito nostro sarà quello di spostare l’attenzione nelle altre zone della città dove si ripresenteranno fenomeni simili». «Purtroppo - continua Polidori - , però, le azioni di prevenzione e soprattutto di repressione sono depotenziate da leggi che tutelano i criminali, ed ostacolano gli agenti, senza contare ciò che avviene dopo gli arresti, con delinquenti rilasciati dopo poche ore, o condannati con pene assolutamente leggere». «Ciò - ancora - che però è fondamentale per mantenere la nostra città nei limiti di una relativa decenza, è l’immediato intervento ad ogni cenno di appropriazione del territorio, vuoi per attività di spaccio, ma anche per attività di parcheggio abusivo! Lasciar perdere, o girarsi dall’altra parte, o peggio, sottovalutare il fenomeno, sarebbe pericolosissimo, e darebbe il via ad un degrado poi difficilmente recuperabile. Ecco perché, a titolo di esempio, anche a costo di impegnare costantemente delle pattuglie della Polizia Locale, sulle Rive il fenomeno dei parcheggiatori abusivi è stato combattuto con determinazione: nessun metro quadro di Trieste deve essere tolto ai Triestini: così anche ieri al parcheggio del cimitero di S. Anna!» «Ringrazio - conclude il vice-sindaco - pertanto i cittadini che segnalano, ringrazio gli Agenti della Polizia Locale di Trieste, che svolgono con estremo impegno e professionalità il loro lavoro: questa è una battaglia che va combattuta da tutti, indistintamente, per difendere la nostra città dal progressivo imbarbarimento che purtroppo non colpisce solo Ferrara. Chi combatte può perdere, diceva Bertold Brecht, ma chi non combatte ha già perso».