Fvg-Usa: Fedriga, strategico legame tra democrazie occidentali

Fvg-Usa: Fedriga, strategico legame tra democrazie occidentali

"Essere regione d'onore della National Italian American Foundation per l'anno 2024 è stato un vero onore; non posso che ringraziare la Niaf per l'enorme collaborazione data alla Regione Friuli Venezia Giulia nel rafforzamento delle relazioni con gli Stati Uniti che sono certo proseguirà negli anni a venire".
È con queste parole che il governatore del Friuli Venezia Giulia MAssimiliano Fedriga ha esordito sul palco dell'annuale evento di gala della Niaf a Washington DC, dopo la magistrale esibizione del violinista Pierpaolo Foti, la cui musica ha accompagnato la proiezione di un video emozionale capace di esprimere appieno la bellezza e le tipicità del Friuli Venezia Giulia, riportate per altro all'interno della Guida Lonely Planet sulla regione donata da PromoturismoFVG ai partecipanti all'evento.
Fedriga, presente all'evento assieme all'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini, ha rimarcato che "il rafforzamento dei rapporti tra Italia e Stati Uniti e tra Europa e Stati Uniti è un tema fondamentale. L'aggressione della Russia all'Ucraina, gli attentati terroristici di Hamas in Israele e la guerra in Medio Oriente ci impongono una responsabilità importante: cercare di rafforzare sempre di più i rapporti tra le democrazie occidentali. Un processo che avviene tramite le diplomazie nazionali ma deve passare anche attraverso una responsabilizzazione di tutti noi, infatti, ognuno può giocare un ruolo fondamentale nel consolidare questi rapporti e nel far sì che diventino duraturi nel tempo".
"Dobbiamo avere la consapevolezza che se non intraprenderemo questo percorso saranno a rischio le nostre libertà conquistate in questi anni, il nostro concetto di democrazia, il nostro concetto di diritti - ha proseguito -. Dobbiamo tornare ad essere orgogliosi dei valori occidentali, dobbiamo ricominciare ad affermare con forza le nostre ragioni. Un periodo buio come quello che stiamo vivendo a livello globale potrà essere superato soltanto con l'affermazione di quei valori di libertà che l'Occidente rappresenta, altrimenti rischiamo di piegarci a Paesi che di democratico hanno poco e nei quali la libertà dei cittadini non è una priorità".
Il governatore ha quindi concluso evidenziando che "la presenza del Friuli Venezia Giulia qui oggi vuole rappresentare il piccolo tassello che dovrà inserirsi nel mosaico fondamentale dei rapporti sempre più forti e strutturati tra Stati Uniti e Italia. In qualità anche di presidente della Conferenza delle Regioni voglio sottolineare che le Regioni italiane vogliono e credono nel rafforzamento di questi rapporti, nel rafforzamento degli accordi con gli Stati Uniti, ben sapendo che questa non è soltanto una grande di opportunità di investimenti e crescita ma soprattutto rappresenta l'indispensabile e fondamentale necessità di unione che esiste tra Stati Uniti e il nostro Paese".
Ringraziando nuovamente tutti i membri della Niaf e le numerose autorità italiane e statunitensi intervenute all'importante appuntamento d'oltreoceano, il governatore ha quindi ceduto idealmente il testimone a Francesco Rocca, presidente del Lazio, che sarà la Regione d'onore della Niaf per il 2025.