"Cassonetti intelligenti, stop improvviso del Comune: Trieste rischia di perdere un milione di fondi PNRR"
I consiglieri di Lista Russo Punto Franco dell’Altipiano, Giorgio Sclip in Comune, Roberto Mandler e Matia Premolin (Slovenska skupnost) in II Circoscrizione “Alti- piano Est”, e Martina Machnich in IV Circoscrizione, hanno indetto MARTEDÌ 11 NOVEMBRE ALLE ORE 11:30 una conferenza stampa a Opicina all’isola ecologica di via Nazionale di fronte al bar Vatta avendo appreso a mezzo stampa in questi giorni, che il progetto denominato “CASSONETTI INTELLIGENTI” per migliorare la raccolta differenziata avrebbe subito un brusco ed improvviso stop dal Comune di Trieste. Nonostante il progetto sia in stato di avanzata attuazione con i cassonetti già acquistati e posizionati nelle Circoscrizioni I, II e in parte in IV, questa scelta intempestiva avrebbe conseguenze non di poco conto per la città di Trieste, con perdita di un milione di euro di finanziamenti PNRR, e un’occasione sprecata per migliorare la raccolta differenziata, ridurre i costi della TARI, e porre le basi per una tariffazione puntuale dei rifiuti, più equa e proporzionata alla reale produzione dei cittadini.
Di questo investimento Trieste aveva una reale necessità detenendo la città percentuali ampiamente migliorabili di raccolta differenziata, il Comune aveva già scelto di andare in questa direzione, i “cassonetti intelligenti” erano già stati acquistati e posizionati sia sull’Altipiano che in parte della IV Circoscrizione in città, e in attesa di completare le sostituzioni a Trieste, mancava soltanto una massiccia e adeguata campagna informativa, unico modo per provare a introdurre un cambio in abitudini consolidate.
Ci si è quindi chiesti quali siano le motivazioni per cui il Comune di Trieste intenda invece proseguire con il progetto solo sull’Altipiano e abbia deciso invece di interrompere la sperimentazione nelle Circoscrizioni della città, e se si preveda ora di avviare comunque l’attivazione con card e/o app per tutti, convinti della possibile attivazione del sistema già al 1° gennaio senza un adeguato periodo di transizione. In conferenza stampa riferiremo della risposta alla domanda d’attualità presentata da Giorgio Sclip nella seduta di Consiglio comunale di lunedì 10 novembre. Ci si è chiesti anche chi sosterrà i costi dei lavori per i cassonetti da ritirare/sostituire, e quali misure alternative il Comune intenderebbe ora adottare per incrementare la raccolta differenziata, che risulta ben al di sotto della media nazionale.
L’adozione dei “cassonetti intelligenti” dovrebbe portare sull’Altipiano un reale miglioramento nella raccolta differenziata, con riduzione del rifiuto secco indifferenziato, con conseguenti benefici sia nei minori costi di smaltimento che per l’ambiente. Forse allora andrebbero valutati anche possibili incentivi per superare queste difficoltà, quali anche uno sconto sulla TARI, giustificato da un maggiore impegno nel sostenere questa iniziativa.