Giorgio Marchesich: «Il Porto Internazionale resta un diritto sacrosanto» (VIDEO)
In occasione del 78° anniversario della costituzione del Territorio Libero di Trieste, Giorgio Marchesich, coordinatore della Federazione del Territorio Libero, ha rilasciato a Trieste Cafe alcune dichiarazioni sulle prospettive del movimento e sul legame con il Patto per il Nord.
«i nostri diritti dopo 78 anni»
Marchesich ha sottolineato come la presenza politica del movimento non si sia mai interrotta: «Dopo settant’anni siamo ancora presenti nell’agone politico locale e adesso, con il Patto per il Nord, abbiamo anche una visibilità nazionale che ci permetterà di portare avanti i nostri sacrosanti diritti, soprattutto quello previsto dall’Allegato Ottavo, che stabilisce il Porto Libero internazionale a disposizione di tutti gli Stati europei e mondiali».
due manifestazioni distinte
Sul tema delle divisioni interne tra gruppi indipendentisti, Marchesich ha precisato: «Oggi sono due manifestazioni completamente diverse. C’è chi, sotto mentite spoglie, fa una politica pro Pile, mentre noi rimaniamo sempre con i piedi per terra e facciamo politica per il Territorio Libero di Trieste».
«mai dire mai a una reunion»
Alla domanda sulla possibilità di una futura ricomposizione con altri gruppi, Marchesich non ha escluso scenari: «Nella vita mai dire mai. Oggi, però, le strade sono diverse».
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