Fabio Tuiach su MOW: "Maschilista, omofobo, fascista sono definizioni che mi rappresentano"

Pubblichiamo dal magazine MOW

Nel 2020 l'uomo dell'anno è stato il virologo e nel 2021 è il no vax. L'ultima copertina 2021 del magazine MOW (mowmag.com) è l'esplosiva intervista a Fabio Tuiach: 41 anni, ex pugile e campione italiano di pesi massimi, lavoratore portuale di Trieste, cattolico radicale e ultra conservatore, padre di 5 figli, maschilista, omofobo, fascista, nonché attivo antagonista del Green Pass.
 
Nell’intervista esclusiva concessa al magazine lifestyle di AM Network, Tuiach racconta la propria storia, composta di scelte estreme e gravi esperienze, come la morte della sorella per overdose nel 2008: “sono scappato via di casa 4 mesi, ho fatto il Cammino di Santiago e lì ho riscoperto la fede” e la nascita di un bambino con gravi disabilità: “il nostro terzo figlio. Non a caso lo abbiamo chiamato Jesus. Ero convinto che Dio mi avrebbe ridato tutto, come a Giobbe della Bibbia. E invece poi abbiamo scoperto che il bambino è affetto da una malattia rarissima.” Sulle pagine digitali di MOW e ritratto nelle esclusive fotografie di Fabrizio Spucches, l'ex campione italiano dei pesi massimi si autodefinisce maschilista, omofobo e fascista:“sono definizioni che mi rappresentano. Sembra qualcosa di cattivo, ma ho solo sbagliato epoca. Cinquant’anni fa erano tutti o quasi come me”, aggiungendo che: “se segui il catechismo, dopo l’aborto il secondo peccato che grida vendetta agli occhi di Dio è l’atto omosessuale”.
 
Nel lungo dialogo con mowmag.com l'ex consigliere comunale di Triestre illustra anche la propria visione sulla politica italiana: “Salvini mi ha deluso e la Meloni, che prenderà il suo posto, quando arriverà al potere tradirà anche lei. Fratelli d’Italia è come la Lega e il Movimento 5 Stelle, che sembravano tanto fighi e antisistema e poi sono diventati più sistema degli altri.” Nonché le differenze all'interno del movimento dei lavoratori portuali nella propria città: “Stefano Puzzer è della parte di estrema sinistra, io di estrema destra. Abbiamo questa battaglia in comune. Infatti, al porto c’erano i comunisti veri e i fascisti veri che lottavano insieme. I centri sociali che mi insultavano da anni durante queste manifestazioni erano al mio fianco.” Fabio Tuiach, soprannominato “l’angelo picchiatore”, racconta a MOW (mowmag.com) anche la propria visione sulla nuova normalità dettata dalla Pandemia:“sembrano tutti sotto ipnosi. La paura fa effetti strani… Al ministro della propaganda nazista hanno chiesto come ha fatto a realizzare il loro programma e ha risposto: con la paura”, nonché spiega quale sia, secondo la propria visione, la vera finalità dell'emergenza Covid: “l'esportazione del vero Comunismo in Europa, quello della Cina. Che se non paghi una multa ti viene tolto il Green Pass.”
 
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