Anna Cisint attacca: “Denuncio da anni matrimoni combinati e sottomissione delle donne”

Anna Cisint attacca: “Denuncio da anni matrimoni combinati e sottomissione delle donne”

L’europarlamentare della Lega Anna Cisint, già sindaco di Monfalcone, è tornata a far parlare di sé con un duro intervento pubblicato sui social. Nel post, Cisint denuncia ancora una volta le pratiche di sottomissione e i matrimoni combinati che, a suo dire, coinvolgerebbero giovani donne e ragazze in alcune comunità straniere.

Sono anni che denuncio la schiavitù e la sottomissione delle ragazze bengalesi e pakistane. L’Islam considera la donna come una schiava da sottomettere e matrimoni combinati e la vendita delle figlie è una pratica all’ordine del giorno”, scrive l’europarlamentare.

Cisint rivendica un impegno decennale su questi temi:
Dieci anni di battaglie! E ora c’è chi si stupisce di quello che denuncio da troppo tempo. Ipocriti. Se volete altre storie simili, son qua, pronta a raccontarvele”.

L’esponente leghista punta anche il dito contro le cosiddette “moschee irregolari”:
È anche lì che vengono predicate pratiche agghiaccianti. L’Islam è incompatibile con le nostre leggi”, ha scritto, concludendo con un messaggio netto:
Fuori dall’Italia quelli che non rispettano la nostra legge”.

Il post, corredato dall’hashtag #lega, ha rapidamente attirato reazioni e commenti online, confermando la forte carica divisiva di un tema che intreccia diritti delle donne, immigrazione e integrazione religiosa.