Budai: “Solo rimpatri e blocco navale”. Spaghero: “Trieste dimostra che l’integrazione è possibile” (VIDEO)

Budai: “Solo rimpatri e blocco navale”. Spaghero: “Trieste dimostra che l’integrazione è possibile” (VIDEO)

n botta e risposta serrato quello andato in scena durante il confronto “Giovani al voto”, organizzato da Trieste Cafe e condotto dal direttore Luca Marsi. Protagonisti della serata, trasmessa in diretta, Francesco Spaghero per il Movimento 5 Stelle e Oliver Budai, responsabile regionale di Lotta Studentesca – Forza Nuova.

immigrazione: tra blocco navale e riforma europea

Sul tema dei flussi migratori, Budai non ha avuto esitazioni:
“Non c’è più tempo per parlare di integrazione o accoglienza – ha dichiarato –. Con questi numeri, l’unica soluzione è un blocco navale, più controlli ai confini del Friuli Venezia Giulia e rimpatri umani. Le differenze culturali sono troppo grandi per permettere una vera integrazione”.

Durissima la replica di Spaghero:
“Trieste è la prova che culture diverse possono convivere. Il problema non sono le differenze culturali, ma leggi vecchie e strumenti inadeguati. La Bossi-Fini è del 2002 e il Trattato di Dublino del 2011: norme ormai superate. Da vent’anni la destra governa qui e a Roma, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.

Budai ha ribattuto che “Trieste non può essere presa come esempio di multiculturalismo, perché qui parliamo di sloveni o austriaci, realtà simili alla nostra. In altri contesti, come in Svezia, l’accoglienza è fallita e ora si incentivano i rimpatri”.

caro affitti: salario minimo contro incentivi e artigianato

Il secondo round si è spostato sul tema degli affitti alle stelle che colpiscono studenti e giovani lavoratori.

Spaghero ha puntato il dito su Airbnb e affitti brevi:
“Servono regole e più case per studenti. Ma soprattutto serve un salario minimo: non è accettabile che si lavori e non si riesca a vivere dignitosamente. In tutta Europa esiste, qui il governo continua a bocciarlo”.

Budai ha proposto un approccio diverso:
“Bisogna regolamentare i prezzi e dare sostegni concreti a chi studia. Ma anche rilanciare i mestieri artigianali, dall’idraulico al falegname: lavori fondamentali che oggi mancano, ma che potrebbero ridare futuro e stabilità ai giovani”.

Il dibattito, serrato e ricco di contrasti, ha mostrato la distanza tra due visioni opposte: da una parte la linea dura e identitaria di Lotta Studentesca, dall’altra le proposte riformiste e sociali del Movimento 5 Stelle.

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