Mipim 2024, la fiera si chiude con gli occhi degli investitori internazionali puntati sul Porto Vivo di Trieste

Mipim 2024, la fiera si chiude con gli occhi degli investitori internazionali puntati sul Porto Vivo di Trieste

Si conclude oggi (venerdì 15 marzo) a Cannes (Francia) Mipim 2024, il principale evento fieristico nel settore immobiliare, cui il Comune di Trieste ha partecipato per il secondo anno consecutivo, attirando l'attenzione degli investitori internazionali sul progetto di rigenerazione per l'area di Porto Vecchio - Porto Vivo: in questi quattro giorni di fiera, si sono ottenuti circa 50 incontri, di cui 20 molto approfonditi.

Esprime soddisfazione il sindaco Roberto Dipiazza per l'attenzione che il mercato immobiliare ha riservato al progetto presentato da Trieste.

Dichiara l'assessore al Porto Vecchio - Porto Vivo Everest Bertoli: “Sicuramente il bilancio di questa esperienza è importante e positivo. Al di là degli appuntamenti istituzionali, abbiamo avuto diverse decine di ulteriori incontri, per fare squadra con la Regione così come con altri partner italiani. Inoltre non possiamo non tener conto del grande interessamento che hanno generato negli investitori stranieri il plastico e soprattutto l'idea progettuale che abbiamo portato. Cito alcuni dei nomi più grandi che abbiamo incontrato. Motel One Group di Monaco di Baviera, che gestisce gestisce una catena di cento alberghi ma che in Italia non è presente. Axxus Capital, che si occupa di investimenti immobiliari nel settore sia pubblico che privato. Patrizia Se, con sede in Germania, è un grande gruppo per grandi progetti, pubblici e privati, di sviluppo di aree molto estese, con un asset immobiliare in portafoglio di 46 miliardi di euro di investimenti. Rainer Schmidt che ha realizzato i parchi di Shanghai e il Centro Congressi di Doha, in Quatar, solo per citare alcune delle sue opere più importanti. E ancora Driveco, con sede legale a Parigi, che è leader mondiale nello sviluppo di progetti innovativi per la mobilità elettrica. E altre realtà attive nel settore della mobilità. Questi sono solo alcuni nomi di grandi aziende e investitori, che abbiamo incontrato, e che hanno mostrato grande interesse nella proposta presentata dal Comune di Trieste per la rigenerazione dell'area di Porto Vecchio - Porto Vivo”.

Afferma il presidente del Consorzio Ursus Giulio Bernetti: “L'importanza della fiera per il Consorzio Ursus ha un duplice aspetto. Da un lato è importante promuovere la gara di finanza di progetto, che vedrà presto la luce, e quindi mettere la massima trasparenza e la massima promozione del sito a disposizione di tutti gli investitori che ci hanno contattato in questi giorni, da un po' tutto il mondo. Dall 'altro abbiamo avuto anche dei contatti interessanti sotto gli aspetti più tecnologici e relativi ai materiali da utilizzare nell'ambito dei progetti che non ancora completamente definiti. Rimane la soddisfazione per la visibilità che hanno avuto il consorzio e soprattutto il sito di Trieste durante questa fiera che sicuramente ha portato a massimizzare l 'effetto di quello che si voleva ottenere”.

L'assessore Everest Bertoli si riferisce all'innovativo plastico interattivo che riproduce i 66 ettari dell'antico scalo di Trieste, presentato a Mipim 2024, dove si sono riuniti gli attori più influenti di tutti i settori dell’industria del mercato real estate con oltre 22.000 partecipanti, più di 6.500 investitori, 90 Paesi e un’esposizione di oltre 300 stand.

A Cannes, il Comune di Trieste ha infatti promosso il progetto di rigenerazione urbana denominato “Porto Vecchio - Porto Vivo”, tra i più importanti del Bacino del Mediterraneo, all’interno dello spazio espositivo della Regione Friuli Venezia Giulia, inserito nel padiglione Italia.

La delegazione era composta dal sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza; dall’assessore al Porto Vivo, Everest Bertoli; dai dirigenti dell’Amministrazione comunale impegnati a seguire il progetto; dai rappresentanti del Consorzio Ursus; dalla Regione Friuli Venezia Giulia con il presidente Massimiliano Fedriga.

L'innovativo plastico interattivo, realizzato dalla società Divulgando Srl, è frutto di un importante lavoro di progettazione, svolto dal Dipartimento Territorio, Ambiente, Lavori Pubblici e Patrimonio, dal Servizio Informazione Istituzionale e Open Government, dal Consorzio Ursus e dalla società stessa, iniziato lo scorso settembre e caratterizzato dal recupero di tutte le planimetrie degli edifici e da tutti i progetti pubblici attualmente in corso (Parco Lineare, Viale Monumentale, Cittadella dello Sort, Museo del Mare, sistema di viabilità, infrastruttura di mobilità sostenibile della Cabinovia Metropolitana, nuovo quartier generale della Regione Fvg) in modo da avere una fedele riproduzione dell’intera area in scala 1:1200 che si sviluppa in 3 metri di lunghezza per 1 metro di larghezza.

Al plastico, attraverso il portale www.portovivotrieste.it, è collegata anche la realtà aumentata che permette, attraverso l’inquadratura di appositi QRcode con l’utilizzo di uno smartphone o di un tablet, di visualizzare i dettagli di ogni lotto composto dai diversi immobili. Sul sito web c’è anche la possibilità di fare esperienza del tour virtuale.

Il plastico inoltre è studiato per evolversi di pari passo con i futuri progetti che verranno realizzati a “Porto Vecchio - Porto Vivo” anche da parte dei privati. Ogni immobile, fedelmente riprodotto allo stato attuale, è inserito nel plastico attraverso un sistema calamitato che permetterà di sostituire i manufatti in base ai futuri sviluppi progettuali. Dopo Mipim 2024, il plastico sarà esposto in uno spazio del Comune di Trieste e utilizzato nei vari contesti promozionali che si individueranno. Tra questi anche il Villaggio Barcolana 2024.