Acquamarina rinasce: parte l’iter per una nuova piscina all’avanguardia, si fa la storia (VIDEO)
Un nuovo capitolo per la città di Trieste si è ufficialmente aperto nella mattinata di giovedì 4 luglio 2025 nel Salotto Azzurro del Municipio. Alla presenza del sindaco Roberto Dipiazza, dell’assessore alle Attività economiche Everest Bertoli e dell’assessore alle Politiche del patrimonio immobiliare, lavori pubblici e grandi opere Elisa Lodi, è stato presentato l’avvio dell’iter per la realizzazione e la gestione della nuova piscina Acquamarina, un’opera strategica attesa da anni dai cittadini.
Una svolta attesa: “Trieste avrà una nuova Acquamarina”
“Con oggi si sblocca definitivamente l’iter per la nuova piscina Acquamarina. È un passo importante che porterà grandi benefici a tutta la comunità. Costruirla sarà un dono per la città, ma ciò che conta di più sarà garantirne una gestione efficace e duratura nel tempo”, ha dichiarato il sindaco Roberto Dipiazza, segnando simbolicamente il nuovo inizio del progetto.
Oltre 5 milioni e mezzo di euro per la nuova piscina
L’assessore Everest Bertoli ha sottolineato l’approvazione in Giunta di due delibere fondamentali: la prima prevede una variazione di bilancio di 5,6 milioni di euro destinati alla costruzione; la seconda, ancora più significativa, dà il via al percorso che porterà alla realizzazione e gestione integrata dell’impianto.
“Il progetto – ha precisato Bertoli – prevede una gara unica per progettazione, costruzione e gestione dell’impianto, con una concessione della durata compresa tra i 20 e i 30 anni. Sarà richiesto un piano economico-finanziario solido e criteri stringenti per la manutenzione e la qualità della struttura. Una strategia vincente per garantire una gestione moderna e sostenibile nel tempo”.
Elisa Lodi: “Una procedura innovativa che guarda al futuro”
Con entusiasmo e determinazione, l’assessore Elisa Lodi ha illustrato l’approccio adottato dall’Amministrazione: “Questa procedura rappresenta un importante passo in avanti per Trieste. Abbiamo affrontato un iter complesso, dovendo coordinare le esigenze di Comune, Autorità Portuale e Demanio, ma ora siamo pronti a restituire ai triestini una piscina all’altezza delle loro aspettative”.
Lodi ha sottolineato l’importanza della gestione come punto cardine del progetto, rimarcando come l’obiettivo primario sia quello di offrire un servizio stabile, efficiente e proiettato al lungo periodo, mantenendo un rapporto affidabile con l’utenza e assicurando al contempo la qualità dell’infrastruttura.
Un progetto condiviso con il territorio
Grande attenzione è stata riservata alla partecipazione del Comitato cittadino che ha seguito passo passo le fasi del progetto. “Il Documento di Indirizzo alla Progettazione – ha spiegato Lodi – è stato redatto tenendo conto delle richieste del Comitato, che ha dialogato direttamente con il progettista, contribuendo così in modo concreto alla definizione delle priorità”.
Accessibilità, sostenibilità e visione strategica
Il nuovo impianto non sarà solo un centro sportivo, ma un punto di riferimento inclusivo per tutta la comunità: gli spazi saranno progettati per garantire l’accesso anche alle persone con disabilità, in pieno rispetto delle normative vigenti.
La riqualificazione dell’area Acquamarina rientra in una visione più ampia di sviluppo urbano sostenibile, con impianti tecnologicamente avanzati, manutenzione programmata e una rete di servizi integrati con il territorio.
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