Trieste ricorda il Vajont: evento conclusivo del progetto "Acqua, Terra, Fuoco e Pietra"

Trieste ricorda il Vajont: evento conclusivo del progetto "Acqua, Terra, Fuoco e Pietra"

Mercoledì 27 novembre, alle ore 18.00, presso la Casa della Pietra, si terrà l'evento conclusivo dedicato alla tragedia del Vajont nell’ambito del progetto "Acqua, Terra, Fuoco e Pietra, impegno e rispetto per la memoria. Vajont, una lezione ancora aperta." Il progetto è promosso dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis, in collaborazione con il Comune di Pordenone, il Comune di Duino Aurisina, il Comune di Monfalcone e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.

Alla presenza delle autorità e dei protagonisti, verrà proiettato il video disponibile dal 9 ottobre sul canale YouTube DUINOBOOK (titolo: "Acqua, terra, fuoco e pietra: impegno e rispetto per la memoria"), che documenta l'intero progetto. Nel corso dell’iniziativa sono stati raccolti documenti e materiali fotografici per realizzare un percorso di memoria attraverso i quattro elementi simbolici del progetto. Attraverso immagini di fotografi professionisti e amatoriali, accompagnate da documentazione storica fornita dai Comuni aderenti, si è voluto "ricostruire per ricordare". L'intento è di evidenziare il legame indissolubile tra uomo e natura, promuovendo una rinnovata alleanza per la salvaguardia del pianeta.

La mostra è particolarmente significativa in seguito alle recenti alluvioni e a due anni dagli incendi che, nel 2022, hanno devastato il Carso, segnando il territorio in modo profondo. La dedica dell’esposizione va ai volontari e alle forze dell'ordine che, con grande difficoltà, hanno affrontato quelle emergenze. Gli elementi acqua, terra, fuoco e pietra, simboli universali di vita, se non rispettati, possono preannunciare eventi disastrosi.

Il progetto si propone di sottolineare l'importanza della memoria, non solo come atto di ricordo, ma come impegno a comprendere e a rappresentare eventi accaduti. La tragedia del Vajont, con la sua carica di similitudini e insegnamenti, diventa il punto di riferimento per riflessioni su altre catastrofi naturali che hanno colpito la nostra regione, spesso a causa di un rapporto irresponsabile dell'uomo con la natura.

Incendi, frane, grandinate, esondazioni: fenomeni che, spesso aggravati dal cambiamento climatico, testimoniano la necessità di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni. Il progetto si rivolge soprattutto ai giovani, coinvolgendo scuole e studenti per trasmettere l'importanza della sicurezza e della protezione ambientale.

L'Italia, con la sua particolare conformazione geografica e geologica, è da sempre esposta a eventi naturali estremi. In linea con la L.R. 10/2009, il progetto propone tre temi principali:

1. Memoria: partecipazione attiva alle commemorazioni del disastro del Vajont.

2. Educazione Ambientale: riflettere sul rapido cambiamento della società e promuovere una consapevolezza ambientale.

3. Prevenzione: apprendere dagli errori del passato per costruire un futuro più sicuro.

Il progetto è coordinato dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis di Duino Aurisina, con il partenariato di numerosi enti, tra cui il Comune di Monfalcone, il Comune di Duino Aurisina, il Comune di Pordenone, il Lions Club Duino Aurisina, il Gruppo Culturale e Sportivo Ajser 2000, il Circolo Duinate, l'Associazione Genitori Rilke, e il Gruppo Speleologico Flondar, con la collaborazione della Famiglia Alpina della Sezione Ana di Trieste.

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il canale YouTube DUINOBOOK.