Triestino: "Senso civico dimenticato a Trieste? Marciapiedi bloccati e cittadini esasperati"

Foto di Henryk Niestrój da Pixabay [...]

Triestino: "Senso civico dimenticato a Trieste? Marciapiedi bloccati e cittadini esasperati"

A Trieste, il problema della sosta selvaggia continua a creare disagi ai pedoni, costretti spesso a camminare in strada per evitare le auto parcheggiate in modo scorretto. Un cittadino ha deciso di denunciare pubblicamente la situazione, lanciando un appello indignato sui social:

"Un prosit a tutti coloro che parcheggiano le auto sui marciapiedi, a volte talmente strette al muro che i pedoni sono costretti a passare tra le auto che sfrecciano. Ma di preciso l’educazione dove l’avete lasciata? I marciapiedi servono per i pedoni!"

Una realtà, purtroppo, ben nota a molti triestini che ogni giorno si trovano a fare i conti con auto abbandonate sui marciapiedi, sugli attraversamenti pedonali e persino davanti agli scivoli per disabili. Una pratica non solo incivile, ma anche pericolosa, soprattutto per bambini, anziani e persone con mobilità ridotta.

Un problema che mette a rischio la sicurezza

La situazione è sotto gli occhi di tutti: in diverse zone della città, soprattutto nei quartieri più trafficati e nelle aree con pochi parcheggi disponibili, molti automobilisti preferiscono "arrangiarsi" piuttosto che cercare una sosta regolare. Il risultato? Marciapiedi bloccati e pedoni obbligati a scendere in strada, mettendo a rischio la loro sicurezza.

Non si tratta solo di un problema di educazione civica, ma anche di mancanza di controlli e sanzioni efficaci. Il cittadino che ha segnalato il problema si chiede se le autorità stiano facendo abbastanza per contrastare questa abitudine, che sembra diventata ormai un comportamento accettato da molti.

Serve più rispetto e più controlli

Questa denuncia riaccende il dibattito sulla necessità di maggiori controlli da parte della Polizia Locale. Allo stesso tempo, emerge l’urgenza di una maggiore sensibilizzazione sull’importanza del rispetto degli spazi pubblici.

Per molti triestini, la questione non è solo una questione di multe o divieti, ma di educazione e senso civico. Il rispetto delle regole di parcheggio non è solo un dovere, ma un atto di civiltà e di rispetto verso gli altri cittadini.

Il dibattito è aperto: sarà la segnalazione di questo cittadino a far finalmente scattare un intervento concreto?