"Zona Bianca", influencer triestina si pente del filler: "Se potessi tornare indietro, non lo rifarei"
Durante la trasmissione "Zona Bianca" su Retequattro, l’influencer triestina Nicole ha raccontato la sua esperienza con il filler alle labbra, spiegando i motivi del suo pentimento e i problemi riscontrati dopo il trattamento.
"Ho sempre pensato che il mio labbro superiore fosse troppo sottile"
Nicole ha spiegato di essersi rivolta anni fa a un medico estetico per correggere un’insicurezza personale:
"Io mi sono rivolta anni fa a un medico estetico. Per una mia insicurezza mi sono sempre vista, ho sempre pensato che il mio labbro superiore fosse troppo sottile rispetto a quello inferiore e quindi ho deciso di fare il filler solo al labbro superiore."
Tuttavia, il risultato non è stato quello sperato. Il medico, infatti, ha iniettato l’intera siringa di prodotto in una sola seduta, cosa che poi ha scoperto non essere corretta. Questo ha portato alla formazione di grumi visibili e antiestetici:
"Non ho avuto, ahimè, una bella esperienza perché il medico mi ha iniettato nella prima seduta l'intera siringa di prodotto che poi ho scoperto non andrebbe fatto e da subito mi si sono formati dei grumi che erano molto visibili e molto antiestetici."
La rimozione e il rimpianto
Per correggere il problema, ha dovuto sottoporsi a un trattamento con ialuronidasi, un enzima che scioglie l’acido ialuronico. Durante la trasmissione sono state mostrate le immagini prima del filler, dopo il filler e dopo la rimozione del prodotto.
Dopo questa esperienza, Nicole ha ammesso di essersi pentita della scelta fatta:
"Sì, io mi preferivo decisamente prima e se potessi tornare indietro onestamente non farei."
Quando le è stato chiesto se davvero avesse bisogno di questo trattamento, ha risposto con una riflessione sincera:
"Secondo me no. Ci si rende conto dopo delle cose."
Un racconto che ha acceso il dibattito sulla chirurgia estetica e sui rischi di scelte affrettate, soprattutto quando non si è ben informati sulle possibili conseguenze.