'Trieste nel mirino dei ladri improvvisati, danni gravi e bottini irrisori'
La preoccupazione cresce a Trieste, dove un lettore ha segnalato con rabbia e frustrazione un fenomeno che sembra non conoscere sosta: furti improvvisati e dannosi, messi a segno da ladri dilettanti che causano più danni di quanto riescano a portare via.
“Tanti danni per pochi spiccioli”
«Spesso questi delinquenti fanno un sacco di danni e, bene che vada, trovano pochi spiccioli, qualche bottiglia se è un bar o dei profumi se è un parrucchiere» ci racconta il lettore, esasperato da una situazione che sembra fuori controllo. Non si tratta di colpi studiati da professionisti, ma di azioni sconsiderate e maldestre, dove il danno economico provocato supera di gran lunga il valore del bottino.
Il rischio è la reazione inconsulta
Il vero pericolo, però, non è solo il danno materiale. “Dai dilettanti ci si può aspettare qualche reazione inconsulta e pericolosa”, avverte il nostro lettore. La mancanza di esperienza di questi ladri li rende imprevedibili e potenzialmente pericolosi, soprattutto se colti sul fatto. Il rischio di reazioni violente, per difendere un furto dal valore irrisorio, è una minaccia concreta per i commercianti e per chiunque si trovi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Un appello per la sicurezza
I commercianti lo sanno bene: nessuno lascia più grandi somme di denaro nei registratori di cassa. Ma la sensazione di insicurezza resta. Serve un’azione concreta, una maggiore presenza sul territorio e, soprattutto, una riflessione su un fenomeno che sta diventando non solo un problema di criminalità, ma un vero e proprio disagio sociale.