"Come adolescenti": "Quarto Grado" esplora le passioni travolgenti della terza età nel caso Resinovich

"Come adolescenti": "Quarto Grado" esplora le passioni travolgenti della terza età nel caso Resinovich

Venerdì sera, durante la nuova puntata di "Quarto Grado" su Rete 4, condotta da Gianluigi Nuzzi, si è tornati a parlare del misterioso caso di Liliana Resinovich, la donna triestina trovata senza vita in circostanze ancora avvolte dal mistero. Il programma ha dedicato una parte della trasmissione non solo agli aspetti investigativi, ma anche al lato più intimo e personale della vicenda, analizzando le dinamiche emotive e relazionali che hanno caratterizzato la vita di Liliana, Sebastiano Visintin (75 anni) e Claudio Sterpin (86 anni).

L’amore in tarda età: una passione senza confini

"Gianluigi, cambiamo tema e ci spostiamo su un argomento interessante," ha introdotto Alessandra Viero, sottolineando come la vicenda offra uno spaccato sulla passione in età avanzata. L’approfondimento ha evidenziato come, nonostante l’età dei protagonisti, il sentimento, il desiderio e persino la gelosia possano essere intensi e complessi quanto (se non di più) rispetto a relazioni vissute in gioventù.

"Il primo organo sessuale è il cervello," ha spiegato la psicoterapeuta e sessuologa Laura Testa, ospite in studio per commentare le dinamiche affettive emerse dal caso. "Il desiderio nasce dalla mente e si manifesta nel corpo in modi diversi, a seconda dell’età. Ma la passione, quella vera, non conosce confini temporali."

Codici segreti e complicità nascosta

Un aspetto curioso emerso durante la puntata riguarda la presunta esistenza di "codici segreti" che Liliana e Sterpin si sarebbero scambiati tramite il cellulare. "Sembrano quasi cose da adolescenti," è stato commentato, evidenziando la leggerezza e la complicità tipiche degli amori giovanili, ma che possono rinascere anche in età matura.

"L’amore vero, l’innamoramento, è leggero e fatuo a qualsiasi età," ha ribadito Testa. "Dopo i 60 anni, le responsabilità diminuiscono, lasciando spazio a una nuova libertà emotiva. È un periodo che può ricordare l’adolescenza, con la voglia di scoprire, vivere e amare senza i pesi della routine quotidiana."

Un caso tra mistero e psicologia

Se da un lato restano i tanti interrogativi sulla scomparsa di Liliana, dall’altro la trasmissione ha voluto sottolineare il lato umano della vicenda, ricordando che dietro ogni indagine ci sono persone con emozioni, fragilità e storie complesse.

"Non ci ha sorpreso sentire Claudio Sterpin parlare con nostalgia e dolcezza dei momenti trascorsi mano nella mano con Liliana," ha concluso la psicoterapeuta. "L’amore non svanisce con l’età, cambia forma, ma resta una forza potente e, a volte, imprevedibile."

Il caso Resinovich continua a tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica, non solo per i misteri ancora irrisolti, ma anche per il lato emotivo e umano che emerge dalle testimonianze. "Quarto Grado" continua a offrire spunti di riflessione, mostrando come anche nelle storie più oscure ci sia spazio per capire meglio le dinamiche della mente e del cuore umano.

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