Scampata truffa telefonica a Trieste: anziana 85enne salvata dall’intervento di una parente

Scampata truffa telefonica a Trieste: anziana 85enne salvata dall’intervento di una parente

Un nuovo caso di truffa telefonica ha colpito una triestina di 85 anni, affetta da una lieve malattia senile. La vicenda è stata raccontata da una parente sui social, che ha espresso tutta la sua rabbia per l’accaduto. I truffatori, spacciandosi per il nipote della vittima, hanno affermato che la figlia della donna si trovava in difficoltà, cercando così di approfittare della situazione per estorcere denaro.

Un intervento provvidenziale ha evitato il peggio

Fortunatamente, l’anziana non era sola in casa al momento della telefonata. La parente presente ha potuto intervenire prontamente, portando alla rapida conclusione della chiamata e impedendo che la truffa andasse a buon fine. Tuttavia, la vicenda ha lasciato una scia di indignazione e preoccupazione per la vulnerabilità degli anziani, spesso bersaglio di raggiri simili.

L’indignazione e la reazione della parente: “Vi aspettavo con la mazza da baseball”

La parente della vittima non ha nascosto la sua rabbia e ha commentato duramente l’episodio, scrivendo: “Maledetti! Vi garantisco che se fossi stata io a casa, probabilmente vi aspettavo con le forze dell'ordine, ma forse anche con una mazza da baseball.” Le sue parole, cariche di frustrazione e determinazione, riflettono il sentimento di impotenza e rabbia di fronte a questi atti meschini che continuano a colpire le persone più fragili.

Un appello per proteggere i più deboli

La vicenda è un ulteriore richiamo alla necessità di vigilare e sensibilizzare gli anziani e le loro famiglie sui pericoli delle truffe telefoniche. La parente ha concluso il suo post con un appello a non lasciare mai soli i propri cari e a prestare sempre attenzione a chi li contatta telefonicamente, affinché episodi come questo possano essere prevenuti e i truffatori messi alle strette.

foto sebastiano visintin