Presenza nei quartieri, sicurezza sui bus e turni notturni: il piano sicurezza del Comune (VIDEO)

Presenza nei quartieri, sicurezza sui bus e turni notturni: il piano sicurezza del Comune (VIDEO)

Dalla nuova vigilanza nei rioni al progetto sui bus, passando per le urgenze legate a inciviltà e degrado urbano: in diretta su Trieste Cafe l’assessore alla Sicurezza Caterina de Gavardo e l’opinionista Stefano Rebek hanno tracciato il bilancio degli ultimi interventi

Un’estate all’insegna del controllo del territorio, del dialogo con i cittadini e di un impegno crescente da parte della Polizia Locale. Questo il quadro emerso nella diretta del 2 giugno 2025 condotta da Luca Marsi per Trieste Cafe, che ha visto protagonisti Caterina de Gavardo, assessore alla Sicurezza del Comune di Trieste, e Stefano Rebek, volto noto dell’opinione pubblica triestina.

Polizia locale in prima linea, anche durante la Festa della Repubblica

La diretta si è aperta con una riflessione sull’inedita partecipazione della Polizia Locale alla sfilata interforze del 2 giugno. Un gesto simbolico ma concreto di riconoscimento verso gli operatori che, oltre a marciare, hanno garantito anche il servizio di viabilità durante la cerimonia.

“Rioni sicuri”: il progetto che riporta la divisa nei quartieri

Cuore dell’intervento è stato l’aggiornamento sul progetto Rioni Sicuri, che prevede la presenza fissa di pattuglie in quartieri strategici come Borgo San Sergio, Valmaura, San Giacomo e San Vito. Ogni settimana, due mattinate sono dedicate al presidio fisico nei rioni, con agenti disponibili per ascoltare, dare informazioni e raccogliere segnalazioni.

“I cittadini ci chiedono una presenza tangibile: stiamo rispondendo con le risorse a disposizione”, ha spiegato de Gavardo.

Bus più sicuri grazie alla convenzione con Trieste Trasporti

Grande attenzione anche al trasporto pubblico. L’assessore ha annunciato il prolungamento fino a fine anno della convenzione con Trieste Trasporti per garantire presenza di operatori di sicurezza sussidiaria a bordo dei mezzi. Un progetto partito nel 2024 e ora rifinanziato con fondi regionali.

Concorso per 19 nuovi agenti: “Serve la passione per la città”

Altro punto nodale: il bando per l’assunzione di 19 agenti, rivolto ai giovani under 35 in possesso di patente B e A2. De Gavardo ha sottolineato l’importanza dell’opportunità per i ragazzi di specializzarsi nei diversi settori della polizia locale: dalla giudiziaria alla edilizia, dall’ambientale agli interventi speciali.

“È un mestiere che fa crescere anche umanamente: si lavora per gli altri, per la nostra città.”

Rebek: “Servono pene più dure per chi gira con armi bianche”

Stefano Rebek ha posto l’accento sull’urgenza di agire contro l’aumento delle armi bianche tra i giovani, soprattutto nei locali. Ha proposto interventi immediati e severi, ricordando che anche un semplice coltellino può causare tragedie.

Decreto sicurezza e zone rosse intorno alle stazioni

L’assessore ha elencato le novità legislative introdotte dal decreto sicurezza: pene più severe per le occupazioni abusive, strumenti più rapidi per il Daspo urbano attorno alle stazioni ferroviarie, oltre alla possibilità di avvisi orali anche per i minorenni in base al decreto Caivano.

Trieste e il degrado urbano: dai bisogni per strada ai panni stesi in piazza

Non sono mancati riferimenti a episodi recenti che hanno indignato la cittadinanza: urina in centro storico, atti osceni in luogo pubblico e persino una persona sorpresa a stendere i panni in mutande a piazza Ponterosso. Tutti comportamenti che, secondo l’assessore e Rebek, vanno segnalati senza indugi.

“Non possiamo avere un agente a ogni angolo, ogni via. È una tema di educazione civica” ha detto de Gavardo

Sicurezza anche nelle ore notturne

Dal weekend precedente, la Polizia Locale ha attivato servizi notturni dedicati alla rilevazione degli incidenti stradali e altre problematiche riguardanti la viabilità (es. passi carrai occupati, sversamenti in carreggiata ecc.).

L’appello ai cittadini: “Segnalate sempre, anche le piccole cose”

In chiusura, un invito condiviso da tutti gli ospiti: non limitarsi a filmare o lamentarsi sui social, ma contattare le forze dell’ordine ogni volta che si assiste a comportamenti illeciti o situazioni di degrado. Ogni denuncia, anche se piccola, può essere utile per ricostruire episodi più complessi.

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