Mutui a Trieste, cresce la corsa alla surroga: tasso fisso scelto nel 98% dei casi
Il 2025 si è aperto con una tendenza netta: il calo dei tassi di interesse sui mutui sta spingendo sempre più famiglie a ricorrere alla surroga, ovvero al trasferimento del mutuo da un istituto bancario a un altro, per ottenere condizioni più vantaggiose. Secondo i dati di MutuiOnline.it, a livello nazionale questa pratica rappresenta il 37,6% delle richieste totali nel primo trimestre dell’anno, in crescita del +10,6% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Nel Friuli Venezia Giulia, e in particolare a Trieste, la dinamica è simile ma con qualche peculiarità. Le richieste di surroga sono aumentate, passando dal 30,8% nel primo trimestre 2024 al 32,2% nei primi tre mesi del 2025, un dato in crescita ma ancora sotto la media nazionale.
Tasso fisso preferito quasi all’unanimità
La scelta del tipo di mutuo è piuttosto chiara: chi accende un nuovo mutuo in Friuli Venezia Giulia nel 99,6% dei casi opta per il tasso fisso, percepito come più sicuro e conveniente, soprattutto in un periodo in cui il TAN medio è sceso al 3%. Una tendenza confermata anche da chi decide di surrogare: il 98% dei clienti regionali che trasferiscono il mutuo lo fanno scegliendo un tasso fisso, mentre solo il 2% opta per il variabile.
Interessante notare che nel 50% dei casi, chi oggi sceglie un fisso in surroga aveva già stipulato il mutuo con lo stesso tasso, ma un 28,8% abbandona il variabile per passare a condizioni più stabili. Altri 15,4% provengono da un tasso variabile con CAP e il 5,8% da un mutuo a tasso misto. Invece, chi oggi sceglie il variabile aveva sempre un mutuo a tasso misto in origine.
Mutui più brevi e richieste più basse per le surroghe
Rispetto ai mutui destinati all’acquisto della prima casa – che nel primo quadrimestre del 2025 rappresentano il 58,9% delle richieste in regione – le surroghe presentano caratteristiche differenti. La durata media di un mutuo per surroga è più breve di circa tre anni (23 anni e 5 mesi contro 26 anni e 2 mesi per l’acquisto casa). Anche l’importo medio richiesto è leggermente inferiore: 134.433 euro per la surroga contro 135.252 euro per l’acquisto dell’abitazione principale.
Un altro elemento rilevante riguarda l’età media dei richiedenti: chi surroga ha in media 41 anni e 4 mesi, mentre chi richiede un mutuo per la prima casa ha 36 anni e 8 mesi. Un dato che suggerisce come la surroga sia un’opzione più frequente tra coloro che hanno già un mutuo attivo da diversi anni e desiderano alleggerire il carico finanziario grazie alle nuove condizioni favorevoli.
Trieste osserva, ma il boom è nazionale
Sebbene Trieste e il Friuli Venezia Giulia stiano seguendo il trend nazionale, la regione si mostra più prudente rispetto ad altre aree del Paese nel ricorso alla surroga. Resta però evidente che il contesto economico attuale, caratterizzato da tassi in calo e maggior concorrenza tra istituti bancari, sta favorendo una maggiore attenzione da parte dei cittadini verso le opportunità di risparmio. Con ogni probabilità, i numeri sono destinati a crescere ulteriormente nei prossimi mesi, specie se la Banca Centrale Europea continuerà a sostenere una politica di allentamento monetario.