Furto nella notte alla Taverna ai Mastri d’Arme: ladri in azione a due passi dalla Questura

Furto nella notte alla Taverna ai Mastri d’Arme: ladri in azione a due passi dalla Questura

Nella notte tra domenica e lunedì, ignoti hanno forzato l’ingresso del pub La Taverna ai Mastri d’Arme in via Tor Bandena 3/A, portando via l’incasso della serata di domenica. I ladri hanno agito in maniera metodica, sfruttando materiali abbandonati nell’area circostante, un contesto di degrado già denunciato più volte dai cittadini.

Vetro sfondato e cassetto fiscale forzato

Secondo quanto segnalato dai titolari, i malviventi hanno utilizzato un sacchetto pieno di malta, recuperato tra i rifiuti e gli attrezzi edili abbandonati in zona, per sfondare il vetro della porta di sicurezza del locale. Una volta all’interno, hanno forzato il cassetto fiscale, rubando l’incasso di domenica.

L’episodio rappresenta un doppio danno per i gestori: economico e morale. Un colpo che non solo ha sottratto denaro prezioso, ma ha anche minato la serenità dei proprietari e del personale.

“Il degrado chiama degrado” – l'accusa 

La segnalazione punta il dito non solo contro i ladri, ma anche contro lo stato di abbandono dell’area. "L’incuria del Comune", denunciano, "ha favorito l’azione dei malviventi". Nonostante le numerose segnalazioni da parte dei cittadini, l’angolo di via Tor Bandena rimane in uno stato “vergognoso”, con impalcature ferme, attrezzi abbandonati e immondizia accumulata.

Proprio tra questi oggetti, i ladri hanno trovato il mezzo perfetto per sfondare l’ingresso della Taverna. Un contesto che, come ribadiscono i gestori, “favorisce episodi di criminalità e trasmette un senso di abbandono totale”.

Paradosso sicurezza: a due passi dalla Questura

A rendere ancora più amara la vicenda è la vicinanza del locale alla Questura di Trieste. "È incredibile come un furto di questa portata possa accadere a pochi passi dalle forze dell’ordine", sottolineano i gestori. Una situazione che evidenzia la necessità di maggiori controlli e interventi urgenti per garantire sicurezza in una zona centrale della città.

L’appello finale: basta degrado, serve un intervento immediato

Lanciato inoltre un appello al Comune affinché si intervenga immediatamente per ripristinare il decoro urbano e fermare il degrado che continua a favorire episodi di criminalità.

“Il degrado chiama degrado”, concludono, “ma non possiamo permettere che questo messaggio di abbandono si diffonda ulteriormente. Trieste merita sicurezza, ordine e attenzione, soprattutto nelle sue vie centrali”.

L’episodio, oltre a rappresentare un duro colpo per i titolari della Taverna, riapre il dibattito sullo stato di sicurezza e decoro urbano a Trieste. Una situazione che, come dimostra questo caso, rischia di diventare un problema sempre più diffuso e urgente da risolvere.