Dipiazza dal cuore d'oro, libera un serpente intrappolato: “Due ore di lavoro, ma ce l’ho fatta”

Dipiazza dal cuore d'oro, libera un serpente intrappolato: “Due ore di lavoro, ma ce l’ho fatta”

Un post semplice, ma che racconta molto di più di quanto sembri. Il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, ha pubblicato pochi minuti fa sul proprio profilo Facebook una serie di foto che lo ritraggono alle prese con il salvataggio di un serpente. L’animale si era intrappolato in una rete di plastica e rischiava seriamente di non riuscire più a liberarsi da solo.

«Si era preso in una rete di plastica. Due ore di lavoro, sono riuscito a liberarlo», ha scritto il primo cittadino, accompagnando il messaggio con quattro scatti che documentano la situazione: il serpente visibilmente attorcigliato, i resti di rete, un secchio giallo, e l’ambiente chiuso in cui è avvenuto il salvataggio.

Un post che racconta rispetto per gli animali e senso civico

Il gesto, semplice ma non scontato, ha già raccolto decine di commenti di apprezzamento. In un periodo in cui i social sono spesso teatro di divisioni, polemiche e accuse, questo contenuto si distingue per il valore simbolico del rispetto verso la vita animale e dell’attenzione all’ambiente, messaggio importante che arriva proprio da una figura istituzionale.

L’animale era vivo e in buone condizioni

Dalle immagini pubblicate si evince che l’animale, probabilmente un esemplare non velenoso comune nelle aree verdi del Carso e delle zone periurbane triestine, è stato tratto in salvo senza danni evidenti. La presenza della rete in plastica, però, riporta l’attenzione sul tema dell’abbandono di materiali inquinanti in natura, che può rappresentare un serio pericolo per la fauna locale.