Addio a Fulvio Zetto, anima della Triestina Nuoto: «Un gigante gentile che ha dedicato la vita agli altri»
Un grande vuoto nelle corsie, ma un'eredità incancellabile nei cuori. Con commozione profonda, l’Unione Sportiva Triestina Nuoto ha annunciato la scomparsa di Fulvio Zetto, storico allenatore e figura simbolo della società, uomo di sport che ha fatto della piscina la sua casa e della dedizione la sua bandiera.
Al suo fianco, per decenni, atleti e famiglie triestine hanno potuto contare su una presenza costante, discreta e autorevole. Tecnico di spessore nazionale, mentore per generazioni di nuotatori, Fulvio è stato molto più di un allenatore: è stato un riferimento umano, una guida rassicurante nei momenti difficili e un compagno silenzioso nei giorni di gloria.
«Con la sua passione instancabile, il suo spirito generoso e la sua inconfondibile umanità, ha scritto pagine importanti della nostra storia», si legge nel messaggio pubblicato dalla Triestina Nuoto, che si stringe alla moglie Clara e a tutta la famiglia, esprimendo il cordoglio di un’intera comunità sportiva.
Fulvio Zetto ha rappresentato un punto fermo per la città di Trieste, una figura capace di trasmettere valori autentici come la disciplina, il rispetto e la solidarietà. Con lui, la piscina non era solo un luogo di allenamento, ma un piccolo mondo in cui crescere, imparare e diventare migliori.
Oggi il suo ricordo continuerà a vivere in ogni corsia, in ogni bracciata, in ogni sorriso di chi lo ha incontrato anche solo una volta. Perché alcuni insegnamenti non si dimenticano. Si respirano, come il profumo del cloro, e rimangono addosso per sempre.
Ciao Fulvio, e grazie di tutto.