Triestina sconfitta in casa dal Giana Erminio: una gara decisa nei minuti finali

Triestina sconfitta in casa dal Giana Erminio: una gara decisa nei minuti finali

La Triestina subisce una battuta d'arresto nel proprio stadio, perdendo 0-1 contro il Giana Erminio nella quattordicesima giornata della Serie C, girone A. Nonostante gli sforzi della squadra triestina, il match è stato deciso all'87' grazie alla rete di Avinci G., che ha permesso agli ospiti di conquistare tre punti preziosi.

Primo tempo equilibrato

Il primo tempo della partita è stato caratterizzato da un gioco equilibrato, con poche occasioni da entrambe le parti. La Triestina ha cercato di imporre il proprio ritmo, ma senza riuscire a trovare il gol. Sul fronte disciplinare, al 23' Voca I. ha ricevuto un cartellino giallo, seguito dall'esplusione dell'alabardato  Krollis R. al 33'.

Secondo tempo e cambi strategici

Nel secondo tempo, entrambe le squadre hanno tentato di cambiare l’inerzia della partita attraverso alcune sostituzioni strategiche. Al 46' la Triestina ha effettuato il primo cambio, inserendo Vertainen E. al posto di Voca I. Al 69' e al 73', altri cambi hanno cercato di dare freschezza alla squadra, senza però sortire l'effetto sperato. Anche il Giana Erminio ha risposto con sostituzioni, che si sono rivelate decisive per la vittoria finale.

La svolta all’87’

Nonostante gli sforzi della Triestina, al minuto 87 è arrivata la rete di Avinci G., che ha portato il Giana Erminio in vantaggio. La squadra di casa non è riuscita a recuperare nei minuti finali, chiudendo la gara con una sconfitta.

Triestina in difficoltà: ultima in classifica e sfide dure all'orizzonte

Con questa sconfitta, la Triestina resta fanalino di coda, mantenendo l’ultimo posto in classifica e rendendo la risalita sempre più ardua. Le prossime partite si prospettano particolarmente complicate, con una serie di big match all'orizzonte che metteranno alla prova la squadra. La Triestina dovrà affrontare avversari di alto livello e cercare di raccogliere punti preziosi per evitare di rimanere invischiata nella zona retrocessione, in una stagione che si fa sempre più difficile.

Espulsione di Krollis: "Inaccettabile, con me ha finito"

Clotet non ha usato mezzi termini per condannare il comportamento di Krollis, espulso durante la partita: "Quell'espulsione non deve succedere nel calcio. Krollis è qui in prestito, rappresenta un'altra società e ha mancato di rispetto alla Triestina e al calcio stesso. Ho un figlio di otto anni che ha visto questo episodio, e per me è inaccettabile. Krollis con me ha finito oggi alla Triestina. Gliel'ho detto in faccia, non accetto certi comportamenti".

Sull'andamento della partita

L'allenatore ha commentato anche il difficile inizio della Triestina: "All'inizio siamo rimasti sorpresi dal modulo 5-3-2 del Giana Erminio, ma la squadra stava iniziando a prendere le misure e a difendere meglio. L'espulsione è stata un duro colpo, ma i ragazzi hanno dato il massimo per tenere il pareggio, pur nella netta supremazia degli avversari nel possesso palla".

"La mentalità non è giusta, serve maggiore concentrazione"

Clotet ha poi parlato della necessità di migliorare la mentalità della squadra e la gestione dei momenti di gioco: "Per uscire da questa situazione serve concentrazione. Dobbiamo adattarci alla Serie C, comprendere i momenti della partita e mantenere il controllo, ma molti ancora non lo capiscono. Abbiamo subito gol negli ultimi minuti anche per mancanza di condizione fisica, e finché non gestiamo meglio queste situazioni, sarà difficile migliorare".

Condizioni del campo: "Terreno inadatto, rischioso per i giocatori"

Clotet ha concluso criticando le condizioni del campo di gioco: "Questo campo non è adatto per giocare a calcio. Le zolle non attaccano e i rischi per i calciatori sono elevati, come dimostrano i due infortuni di stasera. Germano ha riportato un affaticamento al quadricipite destro, mentre Frare ha subito un possibile problema muscolare dovuto alla mancanza di stabilità del terreno. Giocare su questo campo comporta rischi per la salute degli atleti, e non è accettabile".

Sguardo al futuro

Nonostante la delusione, Clotet guarda avanti: "Quando sono arrivato, eravamo tre punti sotto, ora siamo a uno dalla zona playout. Ogni partita è un'occasione che non possiamo permetterci di sprecare, dobbiamo essere pronti alla prossima sfida e imparare a non buttare via le gare così. La strada è in salita, ma l’obiettivo rimane la salvezza".