Lettera aperta di un tifoso della Triestina: "Unione Triestina, dove stai andando?"

Lettera aperta di un tifoso della Triestina: "Unione Triestina, dove stai andando?"

Un nostro lettore, G. C. ha voluto esprimere la sua frustrazione e preoccupazione per la situazione attuale della Triestina in una segnalazione alla redazione dal titolo eloquente: "Unione Triestina, dove stai andando?". Nella lettera, Cociani esordisce dicendo: "Parto dalla opinione dell'onesto allenatore Marino dipendente della Triestina. Partita decisa da un episodio molto dubbio."

Dubbi sulla gestione sportiva
Il tifoso fa riferimento a una serie di perplessità che nascono non solo dalla gestione recente, ma da quando Attilio Tesser è stato inspiegabilmente esonerato: "Ma i dubbi non sono di adesso, i dubbi ci sono da quando Tesser guidava la Triestina ed era terza in classifica ed è stato esonerato e nessuno sa il perché." Cociani non nasconde la sua delusione per come sono stati gestiti gli acquisti e la difesa, ricordando con nostalgia l'epoca in cui la Triestina poteva contare su giocatori come Lescano e Adorante: "Avevamo due bomber come Lescano e Adorante e una mediana discreta, una difesa scarsa."

Critica alla gestione degli allenatori
Secondo Cociani, la scelta di affidare la panchina a Santoni non è stata sufficiente, definendo il tutto un "giocattolo" mal gestito: "Questi due fenomeni che guidano la Triestina hanno fatto di tutto per rovinare questo giocattolo. Bastava sistemare la difesa." Si lamenta inoltre del fatto che la Triestina abbia ingaggiato una "armata Brancaleone di stranieri" che non ha portato il livello desiderato: "Hanno preso una armata Brancaleone di stranieri che si sono dimostrati non solo scarsi ma per essere buoni di un livello basso." A complicare le cose, molti tifosi hanno ormai rinunciato a rinnovare l'abbonamento: "Hanno fatto un macello con il centro di coordinamento, con i tifosi che molti pur avendo fatto l'abbonamento non vanno a vedere la partita."

Un appello per il futuro
Con tono critico ma costruttivo, Cociani invita la dirigenza a "metterci una pietra sopra su tutto il passato" e a dare una svolta netta alla situazione, suggerendo il ritorno di Tesser per una salvezza in serie C: "Fate un discorso chiaro con Mister Tesser, arriviamo ad una salvezza in serie C e poi decidere il da farsi alla fine del campionato." L'appello è rivolto anche al presidente americano, che dovrebbe, secondo il lettore, ascoltare i tifosi e comprendere il malcontento crescente: "Spero che il presidente americano dia una tiratina di orecchie e tenga conto del malumore e disamore verso questo modo di fare a dir poco incomprensibile."

Un paragone con la pallacanestro
Cociani chiude con una riflessione sul successo ottenuto dagli imprenditori americani nel mondo della pallacanestro, auspicando che lo stesso impegno e visione possano essere replicati anche nel calcio: "Guarda cosa stanno facendo gli imprenditori americani con la pallacanestro, hanno creato una meraviglia noi ci siamo OK."

Conclude la sua segnalazione con un grido di incoraggiamento: "Forza Triestina, forza Unione mai molar!", un segnale chiaro che, nonostante il momento difficile, la passione per i colori della Triestina non si spegne mai.