Vergogna in via Concordia 4: l’abbandono di rifiuti divide i triestini

Vergogna in via Concordia 4: l’abbandono di rifiuti divide i triestini

Un copriwater abbandonato sopra un armadietto in via Concordia 4, Trieste, ha scatenato un acceso dibattito online. La foto, condivisa da un cittadino infastidito, ha sollevato reazioni tra ironia, rabbia e amarezza, evidenziando una questione annosa: il degrado urbano e il senso civico.

La denuncia del cittadino

L’autore del post ha espresso chiaramente la sua indignazione, rispondendo a chi gli suggeriva di rimuovere il rifiuto:
"Non commento perché so perfettamente chi le ha depositate e non vedo il motivo per cui io, che pago le scofazze, debba portare via quelle di altre persone. Se non siete soddisfatti della mia risposta, vi mostro la foto davanti alla mia porta d'ingresso."

Una replica netta, che sottolinea il malcontento verso chi abbandona i rifiuti e verso un sistema che non sembra garantire un’efficace pulizia delle strade.

Le reazioni sui social

Il post ha suscitato una varietà di commenti, con i triestini divisi tra chi minimizza, chi critica e chi propone soluzioni pratiche:

  • Un concittadino ironizza: "Che tragedia."
  • Un altro prova a sdrammatizzare: "Non sembra una cosa sporca... ci sono tanti bidoni dove buttare per chi ha voglia di farlo."
  • Altri invece non nascondono la rabbia: "Quella strada è spesso sporca. Tante volte ho provato a chiamare chi si occupa di pulizie stradali, ma non ho mai ricevuto risposta."

C’è chi suggerisce un approccio pragmatico: "Basta prendere e buttare tutto nel bidone. Lo faccio io ogni volta che capita." Ma non manca chi critica il post stesso: "Invece di fare post inutili, usa le tue belle manine per buttare tutto via, come fanno in molti."

Tra i commenti più sarcastici, spicca: "Se si fosse chiamato iDrek invece di Idrak, sarebbe già andato a ruba!"

Un problema che divide

Il dibattito mette in luce un problema più ampio: la gestione dei rifiuti urbani e la responsabilità condivisa tra cittadini e istituzioni. Se da un lato c’è chi invita a non alimentare polemiche inutili e ad agire concretamente, dall’altro emerge un senso di frustrazione verso l’inciviltà e l’inefficienza del sistema di pulizia.

Un appello al senso civico

Questo episodio è un invito a riflettere su come ciascuno possa contribuire a rendere Trieste una città più pulita. Abbandonare i rifiuti per strada non è mai accettabile, ma neppure ignorarli o delegare ad altri il problema.

Come evidenziato dall’autore del post, il rispetto degli spazi pubblici è fondamentale: "Pago le scofazze, non vedo perché debba occuparmi dei rifiuti altrui." Un richiamo al senso di responsabilità individuale e collettiva, per evitare che episodi del genere si trasformino in simboli di degrado.