Incidenti stradali: 3 consigli per prevenirli e tutelarsi
Secondo quanto riportato sul sito di RaiNews, che a sua volta cita un rapporto diffuso da Istat e Aci, i dati relativi agli incidenti stradali per il 2023 in Friuli Venezia Giulia sono ancora “numeri da strage”, questo nonostante il leggero calo registrato rispetto all’anno precedente.
Si parla infatti di 3.187 incidenti, per un totale di 4.122 morti e 56 feriti (nel 2022 erano stati 74). Meno sinistri mortali, dunque, con una diminuzione di quelli avvenuti in autostrada, ma più feriti. Tra le cause significative alla base del fenomeno si segnalano l’eccesso di velocità e l’uso frequente di cinture non allacciate: quanti di noi sono soliti adottare tale prassi nelle sedute anteriori ma non in quelle posteriori?
Alla luce di questi dati, oggi vi proponiamo 3 consigli utili per tutelarsi e prevenire il verificarsi di incidenti stradali.
La scelta della polizza RCA
Ogni anno, da quando è stato abolito il tacito rinnovo, chi ha un’automobile si trova alle prese con il calcolo RCA auto, valutando il preventivo più in linea con le specifiche esigenze. Si tratta di una misura entrata in vigore a partire dal 1 gennaio 2013 con il Decreto Legge n. 179 e che ha abolito il rinnovo automatico della polizza, portando a una rinegoziazione della stessa.
Rappresenta una soluzione particolarmente efficace perché permette una maggiore libertà di scelta, anche alla luce delle proprie abitudini di guida che non è detto siano sempre identiche col passare del tempo.
L’assicurazione auto è uno strumento fondamentale di tutela nel caso di un sinistro: per questo andrebbe approntata contenendo tutte le clausole necessarie, le quali risultano diverse caso per caso. Tra quelle più utili quando si viaggia su strada segnaliamo la copertura di soccorso stradale, in grado di intervenire in molteplici situazioni: sinistro, guasti alla vettura, ecc. ecc. Una tutela in più, capace di offrire supporto in maniera tempestiva.
Attenzione alle abitudini di guida
Quando si è al volante le prime volte spesso si è più attenti, in quanto, trattandosi di una cosa nuova, si tende ad “avere più timore” di quello che potrebbe accadere. Piano piano si assumono automatismi e si allertano i sensi in maniera diversa, acquisendo esperienza ma anche dando per scontate alcune cose.
Ecco perché bisognerebbe periodicamente domandarsi “come sto guidando”, valutando persino di fare delle lezioni con un istruttore esperto così da focalizzarsi su alcuni fattori la cui conoscenza si dà ormai per scontata (ma non lo è), come ad esempio i segnali stradali.
Uno stile di guida prudente è l’ABC per prevenire un sinistro, ma cosa vuol dire esattamente? Tra le varie best practices segnaliamo l’attenzione ai limiti di velocità (e ai segnali stradali), l’adozione delle cinture da parte di tutti i passeggeri, l’aderenza del veicolo su strada, il modo in cui si fanno le curve e come si frena.
Cellulare: sì, ma non mentre si guida
Secondo quanto riportato da Gazzetta Motori, che cita il report di Istat Aci per il 2022, la guida distratta - che è alla base della maggior parte dei sinistri - è sovente legata all’uso del cellulare: la terza infrazione a essere più sanzionata.
L’uso dello smartphone al volante andrebbe evitato il più possibile e non solo per evitare di incorrere in multe anche elevate. Secondo uno studio del Virginia Tech Transportation Institute, infatti, il rischio di incidente aumenta di 12,2 volte rispetto al consueto: un numero importante e che porta ad avere meno fretta e più pazienza.