Viabilità: Amirante, ex pista carri strategica per disegno più ampio

Viabilità: Amirante, ex pista carri strategica per disegno più ampio

Partiti i lavori tra Roveredo e San Quirino. L'assessore: "Nuova strada collegherà la pedemontana pordenonese alle direttrici verso autostrada e verso Udine"

"Con l'avvio dei lavori per la sistemazione e l'adeguamento dell'ex Pista carri, tra Roveredo in Piano, Aviano e San Quirino, si realizza un'opera di importanza strategica all'interno di un più ampio disegno della rete viaria regionale. La nuova arteria svolgerà, infatti, il fondamentale ruolo di gronda per connettere l'intera pedemontana pordenonese con la Cimpello-Sequals, affiancandosi alla bretella di Barbeano, con l'autostrada e la direttrice verso Udine".

Lo ha dichiarato oggi l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, partecipando alla consegna dei lavori per l'intervento sull'ex Pista carri, compreso tra la strada provinciale di Aviano - in prossimità della rotatoria davanti all'ingresso sud della Base Usaf - e la Strada regionale 251 a San Quirino nel punto in cui si innesta al tratto già realizzato con il primo lotto.

L'intervento riguarda i Comuni di Roveredo in Piano, Aviano e San Quirino e avrà anche un ruolo per la viabilità ordinaria, sgravando i centri urbani dal traffico pesante. Presenti, oltre al presidente di FVG Strade, Simone Bortolotti, i sindaci Paolo Nadal, Paolo Tassan Zanin e Guido Scapolan.

Il progetto, seguito da FVG Strade, è stato approvato nel dicembre 2024 e appaltato nel luglio di quest'anno. La Regione ha stanziato complessivamente oltre 9 milioni di euro per la realizzazione dell'opera. A eseguire i lavori sarà il
raggruppamento d'imprese aggiudicatario costituito dalla capogruppo Adriastrade di Monfalcone e dalle imprese Coletto e impresa Costruzione Manzato .

Il tratto - di oltre tre chilometri che finora è percorribile solo dai frontisti - sarà ultimato entro 630 giorni. Saranno
preventivamente necessari lavori per lo "scavalco" di due importanti canali consortili e lo spostamento di due importanti condotte idriche, opere realizzate con la fondamentale collaborazione del Consorzio di bonifica Cellina-Meduna e di HydroGea.

"L'opera - ha ricordato Amirante - era stata già progettata originariamente alcuni decenni fa, ma solo il primo lotto era
stato realizzato. Il progetto si era incagliato a causa della riforma istituzionale che abolì le Province introducendo le Uti e generando criticità nella gestione amministrativa della viabilità, con i conseguenti blocchi delle opere".

L'assessore, ribadendo l'importanza del progetto ha sottolineato: "La ripresa del progetto da parte di FVG Strade consente ora di mettere in sicurezza il tratto, eliminando anche le curve eccessivamente pronunciate, realizzando l'illuminazione e le opere accessorie di un'arteria stradale da valenza regionale.
L'obiettivo - ha rimarcato l'esponente della Giunta Fedriga titolare delle Infrastrutture - è di creare un sistema viario
moderno, efficiente e adeguato alle esigenze produttive e comunitarie del territorio, grazie all'importante lavoro
sinergico della Direzione regionale Infrastrutture, degli Edr e dei vertici di FVG Strade".