Scuole, Pd preoccupato: "No a smembramento di istituti comprensivi, giunta si fermi a partire da Bergamas e Hack”
“Anziché potenziare la scuola con risorse umane ed economiche, il centrodestra pensa solo ai tagli, con dannose ripercussioni sull’organizzazione e qualità dell’offerta formativa. Il Comune non si metta in scia alla Regione e chieda che si evitino smembramenti, spezzatini o inglobamenti del tutto insensati. Parta da Trieste una richiesta precisa di intervenire su un piano di dimensionamento scolastico che non punti sui tagli di dirigenti e direttori, creando istituti sovradimensionati e assai complessi da gestire”. La consigliera comunale Rosanna Pucci (Pd), con una mozione lancia l’allarme su quanto filtra in merito allo smembramento due storici Istituti Comprensivi di Trieste, ma che, precisa “intacca le autonomie scolastiche ad ampio raggio”.
“L’esempio di cosa può accadere – spiega la consigliera dem - lo abbiamo già sotto gli occhi in città, dove il centrodestra vuole unire la scuola primaria Longo e la scuola dell’infanzia Tomizza dell’I.C. Margherita Hack all’I.C. Altipiano, la scuola primaria Manna, la scuola dell’infanzia Manna e la scuola secondaria di primo grado Corsi sempre dell’I.C. Margherita Hack all’I.C. Roiano Gretta, la scuola dell’infanzia Duca D’Aosta e la primaria Duca D’Aosta dell’I.C. Bergamas all’I.C. Campi Elisi, la scuola primaria Slataper e la scuola secondaria di primo grado Bergamas dell’I.C. Bergamas all’I.C. Weiss. Una vera e propria rivoluzione, che impoverisce e danneggia sempre più la scuola”.
Evidenziando che “tale smembramento comporterà inevitabili problematiche gestionali dovute al taglio dei dirigenti scolastici e di altri professionisti scolastici, ogni nuovo Istituto Comprensivo aumenterà in maniera spropositata il numero di alunni, docenti e personale ATA da gestire”, Pucci chiede al sindaco e agli assessori competenti di “fermarsi e pianificare nel breve periodo un intervento per la conservazione degli Istituti Comprensivi, a cominciare da Bergamas e Hack”.