Sabato la Lega scende in piazza a Monfalcone a due anni di distanza dalla “marcia degli 8.000”
Sabato 20 dicembre, alle 11, la Lega scende in piazza a Monfalcone a due anni di distanza dalla “marcia degli 8.000”, contro l’Onorevole - allora sindaco - Cisint. Islamici ed esponenti della sinistra sfilarono per le vie del centro cittadino l’antivigilia di Natale del 2023 contro la decisione di chiudere due moschee abusive, scelta poi confermata da due sentenze lapidarie del Consiglio di Stato, che hanno dato pienamente ragione al Comune su tutti i fronti.
Dichiara Cisint: “In 8.000, tra islamici ed esponenti della sinistra, hanno marciato contro di me, allora sindaco di Monfalcone, colpevole di una sola cosa: aver chiuso due moschee abusive. E il Consiglio di Stato lo ha detto con chiarezza.
È stata una violenza contro l’Italia e contro la nostra città. Una provocazione inaccettabile.
Con una presa in giro indegna, uomini radicalizzati e donne con il velo integrale, sventolando il tricolore senza parlare una parola di italiano, hanno sfilato per le vie di Monfalcone: un affronto all’Italia, alle nostre leggi ma anche ai cittadini e a tutti coloro che volevano vivere serenamente l’antivigilia di Natale.
A distanza di due anni, torniamo noi in piazza”.
Monfalcone - piazza della Repubblica, sabato 20 dicembre alle ore 11. Presenti gli esponenti regionali della Lega e, in collegamento, il ministro Matteo Salvini.