"Porto Vecchio: rigenerazione o depredazione?", giovedì secondo appuntamento del Pd
Proseguono gli incontri pubblici promossi dal Partito Democratico di Trieste per discutere il futuro dell’area di Porto Vecchio, in una serie di appuntamenti dal titolo provocatorio "Porto Vecchio: rigenerazione o depredazione?".
Un confronto critico sul progetto Costim
Questa iniziativa nasce dalla volontà di analizzare e mettere in discussione il progetto Costim, approvato dal Consiglio Comunale senza il coinvolgimento delle comunità locali, degli esperti e delle associazioni del territorio. L’obiettivo è offrire un momento di riflessione e confronto democratico, per costruire una visione partecipativa e moderna sul futuro di una delle aree più strategiche della città.
Secondo il PD, il progetto attuale presenta criticità di metodo e di merito, che rischiano di compromettere il potenziale rigenerativo di Porto Vecchio. Durante gli incontri, i partecipanti potranno confrontarsi su queste problematiche e su alternative più sostenibili e coraggiose.
Il secondo incontro: giovedì 4 dicembre a Roiano
Il secondo appuntamento è previsto per giovedì 4 dicembre alle 18:00, presso la sede SPI CGIL in via Barbariga, angolo piazza Tra i Rivi (Roiano).
L’incontro sarà introdotto dalla segretaria del PD Maria Luisa Paglia e vedrà gli interventi di:
- Giancarlo Mercadante, Segretario del III circolo PD
- Roberto Dambrosi, Architetto e membro del Forum Ambiente e Scienza del PD
- Sergio Persoglia, Coordinatore del Forum Ambiente e Scienza
- Laura Famulari, Consigliera Comunale del Partito Democratico
Un dibattito aperto a tutti
Gli appuntamenti sono pensati per coinvolgere cittadini, esperti e associazioni interessati al futuro di Porto Vecchio e di Trieste. Il PD vuole offrire una piattaforma di confronto trasparente, per discutere non solo i limiti del progetto attuale ma anche le opportunità mancate e le proposte per il miglioramento.
Partecipare significa contribuire al futuro di Trieste, scrivendone una storia condivisa e orientata alla sostenibilità e alla partecipazione democratica. L'invito è aperto a tutti coloro che vogliono informarsi e contribuire al dibattito pubblico.