"Porto Vecchio, poca visione e zero sostenibilità", la denuncia di Giulia Massolino
La consigliera regionale Giulia Massolino, del gruppo Patto per l’Autonomia - Civica FVG, ha espresso forti perplessità sul progetto di trasferimento degli uffici della Regione in Porto Vecchio, al centro oggi di una conferenza dei servizi con la Soprintendenza. La consigliera ha sottolineato diverse criticità, legate sia alla gestione del patrimonio immobiliare regionale che alla visione urbanistica e energetica del progetto.
Palazzi del centro svuotati e svalutati
Massolino ha evidenziato come il trasferimento degli uffici rischi di lasciare molti edifici del centro vuoti, esponendoli al degrado. Tra questi, il palazzo Vucetich, che torna all’asta per la terza volta con un ribasso di oltre due milioni rispetto alla prima stima.
«La maggioranza sta svuotando il centro storico senza una visione chiara. I grandi edifici rischiano di restare inutilizzati o di essere svenduti, in attesa che qualche facoltoso acquirente li trasformi in alberghi, con il rischio di compromettere ulteriormente l’identità della città», ha dichiarato Massolino.
Un’opportunità sprecata in Porto Vecchio
La consigliera ha definito il progetto per Porto Vecchio una "grande opportunità persa".
«Abbiamo uno spazio enorme, una città nella città, da ripensare e costruire con una visione innovativa. Eppure, dai rendering pubblicati vediamo poca attenzione al verde e ampio spazio per le automobili. Non si parla di efficientamento energetico, né di soluzioni innovative per il consumo e la produzione di energia. Si tratta di un progetto che guarda al passato, non al futuro», ha aggiunto.
Dubbi sull’Urban Center e sull’Hangar 21
Massolino ha inoltre sollevato interrogativi sull’utilizzo dell’Hangar 21, descritto come laboratorio e incubatore di progetti innovativi.
«Non è chiaro se l’Hangar ospiterà anche l’Urban Center, lasciando vuoto l’edificio restaurato di recente, o se sarà una sua copia. Inoltre, l’Accordo di Programma dell’Urban Center è slittato al 2026 nella Legge Finanziaria 2025: riteniamo necessario approfondire il tema con un’interrogazione», ha annunciato.
Un appello per una visione più sostenibile
La consigliera invita la maggioranza a rivedere il progetto con una prospettiva più sostenibile, includendo soluzioni all’avanguardia per l’energia e una pianificazione urbanistica che valorizzi il verde e gli spazi pubblici.
«Non possiamo permetterci di trasformare Porto Vecchio in un'occasione mancata. È il momento di pensare al futuro e di costruire una città che sia esempio di innovazione e sostenibilità», ha concluso.