"Dica 32", il convegno del PD di Trieste sulle criticità del Sistema Sanitario
Si è svolto oggi, martedì 14 gennaio, il convegno organizzato dal Forum Salute e Welfare del Partito Democratico cittadino, per discutere delle sfide e delle prospettive del nostro sistema sanitario.
Il confronto si è aperto con i saluti della segretaria provinciale Maria Luisa Paglia: "Oggi affrontiamo temi di fondamentale importanza per la vita di tutti noi. Le liste d’attesa rappresentano una delle principali preoccupazioni dei cittadini, una situazione che ha portato 5 milioni di italiani a rinunciare a curarsi. Il crescente ricorso alla sanità privata, con una spesa che nel 2023 ha raggiunto i 46 miliardi di euro, sta trasformando la sanità pubblica da un diritto universale a un privilegio per pochi. La recente manovra di bilancio, con tagli di 14 miliardi ai ministeri e agli enti locali, minano ulteriormente il nostro sistema sociale. La privatizzazione non colpisce solo la sanità e la previdenza, ma si estende anche alla scuola, compromettendo i pilastri fondamentali del nostro welfare.
È intollerabile, inoltre, che si cerchi di attribuire la responsabilità dell’eccesso di spesa nella sanità pubblica ai medici di famiglia, accusati di essere "ostaggi" dei pazienti che si informano su internet e poi richiedono esami specialistici. Questo tipo di retorica non fa che distogliere l'attenzione dalle vere responsabilità e dai necessari investimenti nel settore pubblico.
Infine, è doveroso ricordare che la sospensione o la chiusura delle attività di prenotazione è vietata dalla legge, ma continua a verificarsi, con gravi conseguenze per i pazienti e per la trasparenza del sistema. Divieto già previsto dalla legge 266 del 2005 (art. 1 comma 282).
In questo incontro" conclude Paglia "potremo ascoltare gli operatori del settore, discutere e proporre soluzioni concrete per garantire che il diritto alla salute torni a essere un diritto reale, accessibile a tutti, senza discriminazioni. È una sfida che richiede il contributo e l’impegno di ognuno di noi."
Dopo i saluti di Caterina Conti e Roberto Cosolini, è intervenuta Marina Sereni, segreteria nazionale PD, responsabile salute e sanità:
"La crisi della Sanità italiana è evidente: milioni di cittadini rinunciano alle cure perché non hanno soldi per rivolgersi al privato, medici e infermieri che fuggono dal SSN e quelli che restano costretti a lavorare con retribuzioni basse e turni impossibili. Il Pd con Elly Schlein chiede di portare l’investimento pubblico per la sanità alla media europea del 7,5% sul Pil, di attuare un piano straordinario di assunzioni, di rafforzare la medicina territoriale e di prossimità con le Case e gli Ospedali di Comunità. Dal Governo Meloni finora abbiamo ascoltato solo propaganda ma noi non ci arrendiamo e continueremo una battaglia nei territori e in Parlamento a fianco dei cittadini e degli operatori e operatrici della Sanita".
Numerosi sono stati i contributi, tra i quali quello di Cosimo Quaranta, Presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Trieste, Michael Valentini, Presidente Ordine degli Infermieri di Trieste, moderati da Flavio Paoletti, coordinatore del Forum:
"Il SSN non è in salute. È necessario un confronto serio e costruttivo tra istituzioni, sindacati e professionisti per rilanciarlo. La politica deve ascoltare i professionisti", sottolinea Paoletti. "Solo coinvolgendo tutti gli attori in gioco potremo costruire un sistema sanitario che risponda davvero ai bisogni dei cittadini. Solo con la partecipazione allargata dei diversi portatori di interessi potremmo dare un segnale forte e chiaro: il futuro del nostro sistema sanitario dipende da noi tutti."