"Chiusura uffici postali di Gretta e via Combi avrà conseguenze drammatiche per rioni e cittadini"

"Chiusura  uffici postali di Gretta e via Combi avrà conseguenze drammatiche per rioni e cittadini"

La chiusura degli uffici postali di via dei Carmelitani a Gretta e via Combi non rappresenta solo la perdita di un servizio pubblico essenziale, ma un duro colpo per la vita dei rioni e la qualità della vita dei residenti. Queste decisioni costringeranno molte persone, soprattutto anziani e cittadini con mobilità ridotta, a recarsi in centro per accedere ai servizi postali, generando disagi significativi e sovraccaricando gli uffici centrali, già in difficoltà.

Trieste è tra le città del Nord-Est con il maggior numero di abitanti per ufficio postale e i peggiori tempi d’attesa. Chiudere ulteriori uffici decentrati, come quelli di Gretta e San Vito, non farà che aggravare la situazione, costringendo i cittadini a spostarsi lontano per servizi essenziali. La chiusura del turno pomeridiano a Muggia aggiunge ulteriore pressione sugli uffici rimasti.

L’impatto non si limita ai soli utenti degli uffici postali. Anche il piccolo commercio locale ne risentirà, a causa della riduzione dell’afflusso di persone nel quartiere. La chiusura di questi servizi contribuisce al degrado e alla desertificazione delle aree periferiche, minando la sicurezza e la vitalità dei rioni.

Poste Italiane fa riferimento alla crescente digitalizzazione dei servizi, ma molte funzioni degli uffici postali non possono essere sostituite dalle piattaforme online, e questo penalizza in particolare la popolazione anziana, numerosa a Trieste, che spesso non ha accesso agli strumenti informatici. Se la direzione di Poste è verso i soli servizi finanziari, allora questo cambio di rotta deve essere comunicato chiaramente.

Sono le dichiarazioni di Alessandra Richetti consigliera del M5S che aggiunge " Mi impegno a sollecitare il Comune affinché avvii un dialogo costruttivo con Poste Italiane per mantenere attivi questi presidi fondamentali per la nostra comunità. Non possiamo permettere che la chiusura di questi uffici colpisca le fasce più fragili della popolazione e indebolisca ulteriormente la vita economica e sociale dei nostri rioni."