PD Trieste: "Condanna per chi istiga alla divisione sociale e al razzismo!!"

PD Trieste: "Condanna per chi istiga alla divisione sociale e al razzismo!!"

Il recente rapporto dell'ECRI (Commissione Europea contro il Razzismo e l'Intolleranza) sull'Italia evidenzia preoccupanti episodi di razzismo e discriminazione, e invita le autorità italiane a prendere misure concrete. In particolare, si raccomanda di istituire un organismo di parità indipendente ed efficace, in collaborazione con le organizzazioni della società civile, come previsto dalla Raccomandazione n. 2 dell'ECRI. 
Inoltre, si chiede di rafforzare l'UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) come organismo di coordinamento ufficiale, incaricato di elaborare e monitorare politiche volte a prevenire e contrastare tutte le forme di razzismo e intolleranza.

Particolarmente grave è la denuncia dell’ECRI sui discorsi di odio razziale, con riferimenti chiari a figure pubbliche, come il ministro Salvini, il quale ha risposto in maniera inaccettabile alla questione dei ROM con affermazioni che non lasciano spazio a fraintendimenti e confermano le accuse di discriminazione ( "...se vogliono i Rom, se li tengano…"). Questi atteggiamenti sono un pericolo per la coesione sociale e per la stessa dignità delle istituzioni.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha correttamente espresso il suo sostegno alle Forze dell'Ordine, il cui impegno nel rispetto della Costituzione è fondamentale per la tenuta democratica del Paese. È però essenziale distinguere quei pochi elementi che, influenzati da discorsi divisivi, non rispettano i principi costituzionali. Proprio per questo è importante avere organismi che sappiano combattere e identificare chi non rispetta le leggi, garantendo così che la sicurezza venga amministrata nel rispetto dei diritti di tutti.

"Non si può non notare che il Presidente Mattarella non ha mai espresso alcun sostegno a figure come il generale o il ministro, responsabili di macchiare di disonore le nostre istituzioni." osserva Maria Luisa Paglia, segretaria del Pd di Trieste "Il linguaggio da essi utilizzato coerente con il loro operato danneggia la nostra Repubblica e getta un'ombra sul lavoro svolto quotidianamente e con dedizione dalla gran parte delle forze dell'ordine che, invece, agiscono nel rispetto della legalità e dei diritti umani e ai quali, in particolar modo a chi opera sul territorio di Trieste, esprimiamo sostegno incondizionato."