Torna il Trieste Science+Fiction Festival con un edizione da ricordare: tante anteprime e spettacoli
Dal 29 ottobre al 3 novembre il grande cinema di fantascienza torna a Trieste: l’edizione 2024 del
Trieste Science+Fiction Festival, organizzato dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e
audiovisive La Cappella Underground, porta sul grande schermo le migliori produzioni di genere
fantastico, con oltre 50 anteprime cinematografiche mondiali, internazionali e nazionali alla presenza
di registi, attori e autori da tutto il mondo. La 24° edizione del Trieste Science+Fiction Festival si
svolgerà presso il Politeama Rossetti, che ospiterà i film in concorso, il Teatro Miela, con un'offerta che
spazia dai corti ai documentari fino ai classici in versione restaurata, i film di mezzanotte e una proposta
di opere più sperimentali, il nuovo Sci-Fi Dome, una struttura realizzata ad hoc in Piazza della Borsa
dove si svolgeranno gli eventi extra della manifestazione e la Sala Xenia che accoglierà i numerosi
appuntamenti in programma legati alla letteratura di genere.
L’illustrazione originale dell’edizione 2024 è stata realizzata dal celebre fumettista Michele Rech, in
arte Zerocalcare, che evoca sfide e timori provocati dall’avvento dell’Intelligenza Artificiale
Generativa: una tecnologia che, per la prima volta, è in grado di creare qualcosa di nuovo e artistico,
come un testo scritto o un'illustrazione, traghettandoci verso una Quarta Rivoluzione Industriale che,
come tutte le rivoluzioni che l’hanno preceduta, aprirà nuovi e imprevedibili scenari.
“Il focus del Trieste Science+Fiction 2024 ruoterà attorno ai cambiamenti sociali ed economici provocati
dai sistemi di intelligenza artificiale in tutti gli ambiti della nostra vita.” - ha dichiarato il direttore
artistico del Festival Alan Jones - “Per questo motivo la nostra dichiarazione di intenti di quest'anno è
"BrAInstorm the MegaFuture", qualcosa che la comunità globale deve fare con urgenza. Anche nel
2024, quindi, il Trieste Science+Fiction Festival sarà un evento che tratterà tematiche all'avanguardia”.
Anche quest’anno sono in programma grandi eventi e imperdibili proiezioni per mostrare lo stato
dell'arte della fantascienza, confermando la fama internazionale del Trieste Science+Fiction Festival
come evento innovativo, influente e dinamico. In occasione del festival tornano il Fantastic Film Forum,
la sezione dedicata agli operatori professionali del cinema e dell’audiovisivo, e i talk di
Mondofuturo, il ciclo di conferenze con i divulgatori e comunicatori della scienza sul mondo di domani.
In programma anche masterclass, presentazioni di libri, mostre, feste, mercatini e iniziative per
tutta la famiglia per un indimenticabile viaggio dedicato agli appassionati della fantascienza di ogni età.
Nell’edizione 2024 del festival è inoltre prevista anche “Artificial universe”, la nuova sezione fuori
concorso dedicata ai cortometraggi realizzati grazie all’Intelligenza Artificiale: dall’Argentina
all’Italia, dal Giappone agli Stati Uniti, sarà possibile vedere presso lo spazio Sci-Fi Dome in piazza della
Borsa il meglio delle produzioni internazionali realizzate grazie all’impiego di queste nuove tecnologie, in
particolare dei software Pika Labs, Midjourney e Runway. Il festival ospiterà anche la nuova edizione
degli IVIPRO DAYS 2024, l'appuntamento annuale dedicato al videogioco come risorsa per
raccontare il territorio e il patrimonio culturale. Un programma ricco come non mai, in cui la fantascienza
tornerà a essere la lente attraverso cui osservare la realtà, tra risvolti politici, religiosi e filosofici.
LE ANTEPRIME STELLARI DELLA 24° EDIZIONE
Anche quest’anno il festival propone una selezione che abbraccia tutte le declinazioni del genere
fantastico, con un’imperdibile selezione di film italiani e internazionali, documentari scientifici e
cortometraggi in anteprima che affrontano temi di grande attualità, dai timori sull’Intelligenza
Artificiale fino alla minaccia del cambiamento climatico, spaziando dalla fantascienza più pura
all’horror fino a opere di animazione, per un indimenticabile viaggio interstellare verso mondi distopici e
futuri post-apocalittici.
Il programma 2024 si articola in oltre 50 anteprime cinematografiche tra corti e lungometraggi
selezionati nel panorama mondiale, e con tre concorsi principali: il Premio Asteroide e i due
concorsi Méliès d’argent della MIFF, la federazione europea dei festival di cinema fantastico (Méliès
International Festivals Federation). Confermato il Premio della Critica Italiana SNCCI - Sindacato
Nazionale Critici Cinematografici Italiani, riservato alle opere prime, e il Premio del Pubblico The
Begin Hotels, promosso per la prima volta da The Begin Hotels e riservato ai lungometraggi di finzione
della sezione Neon e assegnato al film che riceve il maggior numero di voti dal pubblico in sala.
Confermati anche il Premio Event Horizon, riconoscimento con cui l’Istituto Nazionale di Astrofisica
premia il lungometraggio del festival che meglio affronta con efficacia filmica ed espedienti narrativi
coinvolgenti, temi particolarmente rilevanti e innovativi nel campo della scienza, e il Premio Wonderland
assegnato da Rai 4, media partner del festival.
La manifestazione inaugura martedì 29 ottobre al Politeama Rossetti: alle ore 20.00 si terrà la
tradizionale cerimonia d’apertura con l’anteprima italiana del film “MadS” di David Moreau (Francia,
2024), che dopo "Them - Loro sono là fuori" e del remake americano "The Eye” torna al genere
fanta-horror filmando in un unico piano sequenza un incubo a occhi aperti in cui un adolescente vivrà
una notte surreale e allucinatoria. La serata prosegue al Rossetti con la proiezione in anteprima, in
collaborazione con I Wonder Pictures, alle 22:30 di “The Substance” di Coralie Fargeat (UK, USA,
Francia, 2024) il film rivelazione di Cannes 2024 con protagonista Demi Moore: un body horror
visionario e femminista, dalla regista e sceneggiatrice francese di “Revenge”
Mercoledì 30 ottobre la giornata comincia con l’anteprima italiana di “A Samurai in Time” di Junichi
Yasuda (Giappone, 2024) in programma alle 15.00 al Rossetti: protagonista un samurai di Kyoto che,
dal periodo Edo, verrà catapultato ai giorni nostri e scaraventato nel mondo del cinema. Alle ore 17.00 al
Teatro Miela debuttano i cortometraggi con il programma Fantastic Shorts, il tradizionale
appuntamento con i film in formato breve provenienti da tutto il mondo. Alle ore 17.30 in programma al
Rossetti “The Complex Forms” di Fabio D’Orta (Italia, 2023), un’opera fantascientifica al tempo
stesso sobria ed eccessiva, ambientata in una villa dove le persone hanno l’occasione di cambiare il
proprio destino vendendo il corpo a misteriose entità in cambio di denaro. Sempre al Rossetti alle ore
20.00 appuntamento con l’anteprima italiana di “Meanwhile on Earth” di Jérémy Clapin (Francia,
2024). Già regista di “Dov’è il mio corpo?”, Clapin utilizza abilmente sia il live-action che l’animazione in
un viaggio tra lo spazio cosmico e quello interiore. Alle ore 22.00 sarà la volta di “Time Travel is
Dangerous” di Chris Reading (UK, 2024) in anteprima europea al Rossetti: la commedia fantastica
dell’anno con protagoniste due amiche del cuore che trovano per caso una macchina del tempo e
iniziano a viaggiare nel passato con conseguenze inimmaginabili. Al Teatro Miela, sempre alle 22.00, in
programma “Alien Country” dI Boston McConnaughey e Renny Grames (USA, 2024) che racconta
l’incredibile storia di Jimmy, uno spericolato pilota di demolition derby che insieme alla sua compagna
Everly provocherà inavvertitamente un’invasione aliena. A chiudere la giornata di mercoledì 30 ottobre
alle ore 00.15 al Teatro Miela sarà la proiezione del film d’animazione “Spermageddon” di Ramsus A.
Silversten e Tommy Wirkola (Norvegia, 2024), in collaborazione con ToHorror. Un musical osé
sull’origine della vita che segue due linee narrative: la nascente storia d’amore tra due goffi teenagers
fino al primo rapporto sessuale e la burrascosa missione di Simen e dei suoi amici per raggiungere la
meta dorata, l’ovulo.
Giovedì 31 ottobre la giornata inizia alle 15.00 al Rossetti con l’anteprima italiana di “The Bunker” di
Brian Hanson (USA, 2024) con le icone horror Tobin Bell e Tony Todd: al centro della vicenda una
scienziata governativa che viene rinchiusa in un bunker sotterraneo, all’interno del quale dovrà creare
un’arma batteriologica per fermare un’imminente invasione aliena. Alle ore 15.00 si prosegue al Teatro
Miela con i cortometraggi italiani di Spazio Corto, mentre alle 17.00 al Politeama Rossetti verrà
presentato in anteprima italiana “Things will be different” di Micheal Felker (USA, 2024), thriller
fantascientifico pieno di plot twist, oscurità orrorifiche e suspense, nel quale due fratelli, dopo una
rocambolesca rapina, saranno catapultati in un’altra dimensione. Sempre alle ore 17:00 la giornata
prosegue al Teatro Miela con l'anteprima internazionale di “Preparations for a Miracle” di Tobias
Nölle (Svizzera, Germania, 2024), affascinante documentario sci-fi della sezione Mondofuturo sullo
sfruttamento della della natura e delle macchine, narrato da un androide che viaggia dal futuro. Alle ore
20.00 ci spostiamo al Rossetti per l’anteprima italiana di “After us, the Flood” di Arto Halonen
(Finlandia, 2024), un coinvolgente film di fantascienza che viaggia nel tempo per indagare amicizia,
identità, avidità e i motivi per cui l’uomo è ancora incapace di fermare i mutamenti climatici. Sempre al
Rossetti alle 22.00 il film “Broken Bird” della regista Joanne Mitchell (UK, 2024), che verrà
presentato in anteprima nazionale in collaborazione con il FrighFest: un racconto intimista e inquietante
su una ragazza che lavora in un un'agenzia funebre, la cui mente tormentata sprofonderà in un vortice di
follia. La serata si conclude alle ore 00.00 al Miela con la proiezione in anteprima italiana di “Monster
on a Plane” di Ezra Tsegaye (Germania, 2024), commedia horror a metà tra “Critters” e “L’aereo più
pazzo del mondo” in cui una creatura esotica, nascosta nella stiva da un passeggero, riuscirà a prendere
possesso dell’aereo scatenando un vero e proprio inferno.
Venerdì 1 novembre si parte alle ore 15.00 al Politeama Rossetti con la proiezione in anteprima
italiana di “The Invisible Raptor” di Mike Hermosa (USA, 2023), spassosa commedia sci-fi sulla
ricreazione genetica di un raptor preistorico invisibile che evade dalla sua gabbia e semina il panico nella
comunità di Spielburgh County. Sempre al Rossetti alle ore 17.30 verrà proiettato in anteprima italiana
e in collaborazione con ToHorror “Infinite Summer” di Miguel Llansó (Estonia, Spagna, USA, 2024),
che dopo "Jesus Shows You the Way to the Highway" torna a Trieste con un thriller fantascientifico che
riflette sulle tecnologie emergenti applicate ai nostri corpi, raccontando la vicenda tre giovani donne che,
durante le vacanze estive, vivranno una misteriosa avventura a causa di una app di meditazione. Al
Teatro Miela alle ore 18.00 appuntamento con il film in anteprima italiana “The A-Frame” di Calvin
Lee Reeder (USA, 2024), un’opera sconvolgente e non convenzionale, nella quale un fisico quantistico
scopre una cura contro il cancro nei topi, per poi mettersi alla ricerca di cavie umane. Alle ore 20.00 al
Rossetti sarà la volta dell'animazione “Schirkoa: In Lies We Trust” di Ishan Shukla (India, Francia,
Germania, 2024), una distopia su una società ultra-regolamentata che verrà presentata a Trieste in
anteprima nazionale. I cittadini della metropoli Schirkoa indossano sacchetti di carta in testa, imposti da
un regime dittatoriale per eliminare tutte le possibili differenze. Ben presto però le voci su una mitica
terra libera dove le persone vivono senza sacchetti cominceranno a stravolgere l’ordine costituito.
Nell’ambito di IVIPRO DAYS 2024, le giornate del festival interamente dedicate al settore dei videogame,
venerdì 1 novembre alle 21:00 verrà proiettato al Teatro Miela “Grand Theft Hamlet” di Pinny Grylls
e Sam Crane nel quale due attori, durante il lockdown londinese causato dal coronavirus, decidono di
mettere in scena L’Amleto di Shakespeare nel violento mondo virtuale del celebre videogioco Grand
Theft Auto. La serata continua alle ore 22.15 al Rossetti con l’anteprima italiana di “Test Screening”
di Clark Baker (USA, 2024), riuscitissimo mix tra “La Cosa” e “Society” nell’universo di “Stranger
Things”: nell'estate del 1982 quattro amici, credendo di assistere alla proiezione cinematografica
dell'anno, si ritroveranno ostaggi di un esperimento per il controllo della mente. Ultimo appuntamento
della giornata al Teatro Miela alle ore 00.00 con l’anteprima nazionale di “Destroy All Neighbors” di
Josh Forbes (USA, 2024) un’apoteosi splatter con tanto prog-rock su uno scontro a dir poco “infernale”
tra due vicini di casa.
Sabato 2 novembre si comincia alle ore 15.00 al Rossetti con l’anteprima italiana di “Párvulos” di
Isaac Ezban (Messico, 2024), coinvolgente versione zombi de “Il signore delle mosche”, in cui tre
ragazzi che vivono in un mondo post-apocalittico nascondono un inquietante segreto. Il programma si
sposta poi al Teatro Miela alle 15.00 con la prima selezione dei corti in gara per il Méliès d’argent,
European Fantastic Shorts Vol. 01, e alle ore 17.00 con l’anteprima nazionale di “Eternal You” di
Hans Block e Moritz Riesewieck (Germania, USA, 2024), documentario della sezione Mondofuturo
che indaga come una start up tecnologica utilizzi un sistema di intelligenze artificiali e Big Data che
consenta di parlare con i propri cari dopo la morte. Alle 17.30 al Politeama Rossetti sarà la volta
dell’anteprima nazionale di “Escape From the 21st Century” di Yang Li (Cina, 2024), un wuxiapian
contemporaneo dai toni fantascientifici nel quale tre amici scoprono di avere il potere di viaggiare
dimensionalmente avanti e indietro di 20 anni con uno starnuto, finendo così sull’inospitale Pianeta K.
Alle ore 20.00 tutti al Rossetti per l’anteprima italiana di “U Are the Universe” di Pavlo Ostrikov
(Ucraina, 2024), scritto e girato durante l’attuale invasione russa dell’Ucraina, un’emozionante space
opera su quanto sia importante il contatto con una persona che ci capisce durante i momenti più bui.
Sempre alle ore 20.00 la serata continua al Miela con “Survive” di Frédéric Jardin (Francia, 2024), in
cui l’improvvisa inversione dei poli magnetici scatena una violenta e improvvisa tempesta che fa
risvegliare il mondo in un deserto post-apocalittico. Alle 22.00 anteprima al Miela di “Year 10” di
Benjamin Goodger (UK, 2024), che racconta un mondo post-cataclisma tornato all’età della pietra in cui
un padre cerca di sopravvivere insieme al proprio figlio. Ultima proiezione di sabato 2 novembre al
Rosetti alle ore 22.15 con l’anteprima europea di “Orang Ikan” di Mike Wiluan (Singapore,
Indonesia, Giappone, 2024), creature feature ambientato durante la seconda guerra mondiale nel
Pacifico dove, su un'isola deserta, un soldato giapponese e un prigioniero di guerra britannico si
imbatteranno nel mitologico Orang Ikan, spaventoso ibrido tra uomo e pesce.
Tantissime le proiezioni da non perdere anche l’ultimo giorno di festival: domenica 3 novembre si
comincia alle 15.00 al Rossetti con l’anteprima, in collaborazione con Teodora Film, di “Flow” di Gints
Zilbalodis (Lettonia, Belgio, Francia, 2024) una commovente opera di animazione in cui un gatto
solitario, in un mondo sommerso dall'acqua dove la vita umana sembra essere scomparsa, troverà
rifugio su una barca insieme ad altri animali. Alle ore 15.00 al Miela appuntamento con l’ultima
selezione di corti in gara per il Méliès d’argent, European Fantastic Shorts Vol. 2, mentre alle 17.00, al
Rossetti appuntamento con l’anteprima europea di “Heavens: The Boy and His Robot” di Rich Ho
(Singapore, 2023), spettacolare film di azione e avventura con un originale umorismo legato al rapporto
emotivo tra il problematico giovane pilota Kai e il suo robot da combattimento, Little Dragon, in lotta per
portare la pace in un’epoca di guerre galattiche. Al Teatro Miela, sempre alle 17:00, si terrà l’anteprima
mondiale di “The Truth on Sendai City” di Marco Bolognesi, originale e coinvolgente mix tra
tecniche di animazione analogiche e digitali, in cui il noto artista rielabora e riassembla film culto di
genere per costruire una storia sci-fi mai vista prima: nell’agglomerato urbano di Sendai, creato e
dominato dal Grande Cervello, un gruppo di mutanti si prepara alla ribellione. Il festival si conclude
domenica 3 novembre alle ore 20.30 al Politeama Rossetti con la Cerimonia di Premiazione, a cui
seguirà l’anteprima italiana di “Daniela Forever” di Nacho Vigalondo (Spagna, 2024) che dirige un
racconto distopico sull'amore, in cui un uomo decide di elaborare il lutto per la morte della fidanzata
attraverso un trattamento sperimentale sui sogni lucidi.
I CLASSICI RESTAURATI: 40 ANNI DI “TERMINATOR” E “LA STORIA
INFINITA”
Torna la sezione Sci-Fi Classix dedicata ai grandi classici rimasterizzati in alta definizione,
un’occasione unica per rivedere film cult del passato sul grande schermo del Teatro Miela. Si comincia
giovedì 31 ottobre, alle 22 con una sonorizzazione dal vivo originale e intensa, creata in esclusiva
per il TS+FF da kariti, artista poliedrica che celebra il centenario di un classico dell’espressionismo
tedesco, “Le mani dell’altro” di Robert Wiene, inquietante esplorazione del progressivo declino
mentale di un famoso pianista le cui mani sono state amputate in seguito ad un incidente ferroviario e
rimpiazzate da quelle di un assassino condannato a morte. Sempre giovedì 31 ottobre alle 19.00
appuntamento con "The Life and Deaths of Christopher Lee" di Jon Spira, documentario dedicato
all’icona del cinema di genere e premio alla carriera del Trieste Science+Fiction Festival nel 2009. Si
prosegue venerdì 1 novembre alle 11:00 con “Terminator” di James Cameron, il celebre cyborg
assassino (Arnold Schwarzenegger) inviato indietro nel tempo per uccidere Sarah Connor (Linda
Hamilton), il cui figlio un giorno diventerà il leader della resistenza umana contro le macchine in un futuro
post apocalittico, che verrà proiettato in occasione dei 40 anni dalla prima uscita nelle sale. Venerdì 1
novembre alle 16:00 da non perdere la versione restaurata del cult anni '80 "La storia infinita" di
Wolfgang Petersen, intramontabile classico per ragazzi che quest’anno spegne 40 candeline:
protagonista il piccolo Bastian e un libro magico che ci porteranno nel magico mondo di Fantasia e delle
avventure del giovane eroe Atreyu. Sabato 2 novembre alle 11:00 sarà la volta di “La piccola bottega
degli orrori” di Roger Corman, scatenata commedia horror del leggendario Re dei B-movies, che in
appena due giorni e una notte in un set di risulta riuscì a realizzare un cult del cinema di genere. Sempre
sabato, imperdibile proiezione di mezzanotte di “Tetsuo - The Iron Man” di Shinya Tsukamoto,
sconvolgente classico del genere cyberpunk che mette in scena la vendetta dell’uomo contro l’uomo e
della tecnologia contro gli umani. Ultimo classico in programma, domenica 3 novembre alle 11.00,
l'intramontabile “Them!” (Assalto alla Terra), girato 70 anni fa con uno stile documentaristico da Gordon
Douglas per raccontare una terrificante e spettacolare invasione di formiche giganti mutate dalle
radiazione atomiche.
MASTERCLASS CON IL MAGO DEGLI EFFETTI SPECIALI VICTOR PEREZ
Tra gli eventi della 24° edizione del Trieste Science+Fiction Festival un appuntamento imperdibile per gli
appassionati di cinema e tecnologia: la Masterclass gratuita con Victor Perez, mago degli effetti
speciali di “Il cavaliere oscuro - Il ritorno”, “Rogue One - A Star Wars story”, "Harry Potter e i Doni della
Morte" e "Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare". L’evento si terrà sabato 2 novembre alle 16:30
presso la Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich, dove Perez racconterà i segreti degli effetti visivi nel
cinema, presentando in anteprima quelli realizzati per il prossimo film di Gabriele Salvatores “Napoli
- New York”. In particolare, Perez mostrerà come ha ricreato la città di New York girando le scene a
Trieste, svelando le tecniche avanzate utilizzate per trasformare l'ambiente locale in un set
internazionale.
GLI APPUNTAMENTI DI MONDOFUTURO TRA SCIENZA E FANTASCIENZA
Tornano anche i talk di Mondofuturo, il ciclo di incontri a ingresso gratuito organizzati nell’ambito
della manifestazione triestina per dialogare con divulgatori, scienziati e comunicatori della scienza sul
mondo di domani. Gli incontri si svolgeranno dal vivo il pomeriggio dalle ore 16.00 alle 19.00 nelle
giornate di mercoledì 30 ottobre a giovedì 31 ottobre in Piazza della Borsa presso la struttura Sci-Fi
Dome. Si comincia mercoledì 30 ottobre alle 16:00 con "Relazioni digitali. Le illusioni dei social
media", durante il quale Luca Chittaro presenterà il suo saggio divulgativo "Le illusioni dei social media.
Maschere e specchi della nostra personalità" scritto insieme allo psicoanalista Giuliano Castigliego,
guidandoci attraverso i labirinti digitali dei social e del metaverso che ha analizzato al microscopio nella
sua attività di ricerca. A seguire alle 17:00 appuntamento con il talk “AI nel paese delle meraviglie.
Quando i dati discriminano” a cura della giornalista e divulgatrice Donata Columbro, che presenterà a
Trieste il suo libro “Ti spiego il dato”, nel quale mette in luce le discriminazioni prodotte dagli algoritmi,
diventando una sorta di specchio degli stereotipi radicati nella società. Sempre mercoledì 30 ottobre
alle 18.00 sarà la volta di “Da Isaac a Elon: il nostro futuro è fra le stelle?”: il professore di Fisica
teorica Roberto Trotta racconterà il ruolo che l’intelligenza artificiale - e altre idee finora fantascientifiche
come i robot umanoidi e il trasferimento della coscienza su piattaforme non-biologiche - giocano nel
panorama contemporaneo e quale futuro possa esserci per l’umanità fra le stelle. Giovedì 31 ottobre
alle 16:00 inaugura la giornata "A caccia di E.T. C’è qualcuno là fuori?" a cura del ricercatore Michele
Maris che, dal progetto SETI allo studio degli esopianeti, passando per Marte, ci porterà in viaggio
nell’astrobiologia, sulle tracce di indizi che possano confermare la vita extraterrestre, passando in
rassegna come la ricerca degli ultimi anni abbia confermato o sfatato alcune idee care alla fantascienza.
Alle 17:00 seguirà il talk "L’alieno. Quando l’invasione non arriva dallo spazio" durante la quale
Paola Del Negro, direttrice generale dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale,
ci guida nei fondali marini dove la comparsa di nuove specie provenienti da mari lontani è sempre più
evidente, mostrandoci come la presenza di questi organismi sta alterando gli habitat con ripercussioni
sui delicati equilibri naturali e non solo. A chiudere il ciclo di incontri di Mondofuturo 2024 sarà alle 18:00
sempre il 31 ottobre la conferenza "Spazio, ultima frontiera. Il cosmo in brevi lezioni", incontro con
l'astrofisico Amedeo Balbi che, partendo dalle pagine del suo nuovo libro "Il cosmo in brevi lezioni ", ci
accompagnerà a esplorare le nuove frontiere dell’astrofisica, mostrando come la letteratura, il cinema e
la televisione abbiano accolto, interpretato e talvolta anticipato queste scoperte.
PREMIO LETTERARIO MONDOFUTURO
Quest’anno si inaugura la prima edizione del Premio letterario Mondofuturo, riconoscimento per il
miglior libro di fantascienza originale pubblicato in Italia nel 2023, che nasce dalla collaborazione tra il
mondo della scienza e dell’innovazione tecnologica, Area Science Park, e quello delle produzioni
audiovisive, La Cappella Underground, con l’obiettivo di esplorare nuovi modi per favorire la crescita
culturale e l’interesse nei confronti della scienza e della letteratura, utilizzando la fantascienza come
veicolo per catalizzare l’attenzione. I tre titoli finalisti - Prigionieri dell’effimero di Nino Martino (Editore
Delos Digital), Il Dio elettrico di Federico Tamanini (In riga Edizioni) e Il viaggio della Electra Persei di
Piero Schiavo Campo (Editore Delos Digital) - verranno presentati tra sabato 2 e domenica 3 novembre
allo Sci-Fi Dome alla presenza degli autori e di divulgatori scientifici. Le tre opere esplorano tematiche
connesse al mondo della ricerca scientifica: dai viaggi nel tempo all’utilizzo dell’intelligenza artificiale,
dalle modificazioni genetiche alla sostenibilità, senza dimenticare le implicazioni etiche e pratiche delle
tecnologie avanzate. Tutti ambiti di ricerca estremamente attuali e che richiedono dialogo e confronto
anche con il mondo della scienza. Infine la cerimonia di consegna del Premio Mondofuturo si terrà
domenica 3 novembre alle 18:00 in Piazza della Borsa presso Sci-Fi Dome.
FANTASCIENZA NELLA SOCIETÀ: FRA IMMAGINARI E REALTÀ
Sempre in Piazza della Borsa appuntamento le mattine di mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre con
“Fantascienza nella società: fra immaginari e realtà”, eventi coordinati da Pierluigi Masai e Lorenzo
Carta, dottorandi presso l'Università degli Studi di Trieste e comunicatori della scienza che, insieme a
illustri ospiti internazionali, affronteranno numerose tematiche relative all’impiego dell'Intelligenza
Artificiale, dalle questioni etiche e sociali del suo utilizzo alle problematiche legate al diritto d'autore, fino
alla creazione in tempo reale di un video con l’AI insieme all'esperto Tom Paton.
50a EDIZIONE DI ITALCON
Nel luglio del 1972 Trieste organizzava la 1° edizione dell’Eurocon, un’importantissima convention
europea dedicata alla letteratura di fantascienza dove venneropremiate le migliori opere del genere.
Da sempre centro nevralgico della fantascienza nazionale e internazionale, il capoluogo giuliano ospitò
allora alcuni degli autori più importanti del momento come John Brunner, Kurt Steiner, Brian Aldiss,
l’illustratore Karel Thole e tanti altri. Quella del 1972 è passata alla storia anche come la prima
convention italiana dedicata alla Fantascienza: quell’anno, a Trieste, nacque l’Italcon. Per la sua 50a
edizione, l’Italcon torna a “casa” e il Trieste Science+Fiction Festival propone un ricchissimo
programma di panel e presentazioni letterarie: il calendario degli incontri allestito dal festival assieme al
collettivo di scrittori FantaTrieste prova a raccontare, nel pieno spirito della manifestazione, la letteratura
di fantascienza attraverso angolazioni e sguardi il più eterogenei possibili, contaminando il genere con
incursioni multidisciplinari tra cinema, musica, scienza e fumetto. Gli eventi letterari del Trieste
Science+Fiction Festival 2024 saranno inaugurati da una giornata interamente dedicata alla
fantascienza triestina, per riflettere ancora una volta sul legame indissolubile tra questo genere e la
città. Poi tre giornate ricche e intense di appuntamenti che metteranno in dialogo tra loro alcuni dei più
importanti nomi del panorama nazionale e internazionale per parlare di letteratura sci-fi e fantasy tra
passato, presente e futuro. Tra i momenti più attesi, la cerimonia di assegnazione dei Premi Italia,
dedicati alle migliori opere italiane di fantascienza e del fantastico dell’annata precedente.
INVISIBLE COMMA: LA COLONNA SONORA DI SCIENCE 2024
Grazie alla collaborazione con il web magazine The New Noise, il Trieste Science+Fiction Festival avrà
quest’anno la sua colonna sonora ufficiale: Invisible Comma. C'è parte del meglio dell'underground
italiano, che si cimenta in qualcosa per cui ha sempre avuto talento: la fantascienza. Una compilation di
pezzi che potrebbero stare perfettamente in un film di avventure spaziali. Il disco è disponibile
gratuitamente sul canale YouTube del TS+FF e anche in versione fisica presso gli shop del festival.
FANTASTIC FILM FORUM
Torna anche il Fantastic Film Forum, tradizionale appuntamento dedicato agli operatori professionali
del cinema e dell’audiovisivo che, da quest’anno, non tratterà più solo cinema di finzione e audiovisivo
classico, ma anche nuove tecnologie, videogame, Intelligenza Artificiale e ibridazioni fra scienza e
audiovisivo. L’edizione 2024, che si terrà dal 30 ottobre al 2 novembre, si struttura in quattro giornate
tematiche ben distinte e diverse fra loro, dedicate rispettivamente a Intelligenza Artificiale,
videogiochi, cinema fantastico, documentario e comunicazione scientifica.
IVIPRO DAYS 2024: IL FOCUS SUI VIDEOGIOCHI TORNA A TRIESTE
In programma al Festival due giornate interamente dedicate al settore dei videogiochi e ai suoi rapporti
col territorio e all’intelligenza artificiale. Tornano gli IVIPRO DAYS, l'appuntamento annuale italiano
dedicato al videogioco come risorsa per raccontare il territorio e il patrimonio culturale promosso
dall'Associazione IVIPRO e dal Trieste Science+Fiction Festival, che per il terzo anno consecutivo torna
a Trieste. Nelle giornate dI venerdì 1 e sabato 2 novembre appuntamento al Sci-Fi Dome in Piazza
della Borsa con tantissimi eventi: dagli omaggi a due grandi protagonisti del mondo della letteratura e
della scienza, alle diverse forme del turismo attraverso i media, mentre la fantascienza tornerà inoltre a
essere lente attraverso cui osservare la realtà, senza dimenticare naturalmente l’influenza
dell’intelligenza artificiale. Dopo il successo della tavola rotonda dello scorso anno, si parlerà
nuovamente della critica e del suo ruolo; ci sarà spazio anche per discutere di preservazione
videoludica, per visitare piccoli villaggi alpini, per dare voce a professioniste/i del settore e a celebri
maschere italiane. Previsti anche due incontri organizzati in collaborazione con il London Games
Festival e IN/VISIBIL3. Durante la manifestazione verranno annunciati i vincitori del Premio IVIPRO 2024
per le migliori tesi di laurea sul videogioco. Previsto inoltre un evento speciale in sala: cosa accade
quando un gruppo di gamer decide di mettere in scena l’Amleto all’interno del mondo digitale di Grand
Theft Auto Online? Una scommessa decisamente originale raccontata in Grand Theft Hamlet,
lungometraggio machinima – premiato al South by Southwest Festival di Austin – diretto da Sam Crane
(che sarà presente a Trieste) e Pinny Grylls.
LA MOSTRA DI ZEROCALCARE: AUTORE DEL POSTER 2024
L’illustrazione originale dell’edizione 2024 del Festival è stata realizzata dal fumettista Michele Rech,
in arte Zerocalcare, tra gli autori più amati del panorama fumettistico italiano e internazionale. Acclamati
da critica e pubblico, i libri di Zerocalcare, editi da BAO Publishing, vantano numerose ristampe ed
edizioni in tutto il mondo: La profezia dell’armadillo, Un polpo alla gola, Ogni maledetto lunedì (su due),
Dodici, L’elenco telefonico degli accolli, Dimentica il mio nome, Kobane Calling, Macerie prime, La
scuola di pizze in faccia del professor Calcare, Scheletri, A Babbo morto, No sleep till Shengal e il
recente Quando muori resta a me raccontano le paure di un’intera generazione. Nel 2023 è stato
insignito del Premio Tiziano Terzani per No Sleep Till Shengal e del Premio Antonio Feltrinelli, per
l’insieme della sua opera, dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Ha inoltre scritto, diretto e doppiato due
serie animate di grande successo prodotte da Movimenti per Netflix (Strappare lungo i bordi nel 2021 e
Questo mondo non mi renderà cattivo nel 2023). Alle sue opere sarà dedicata una mostra negli spazi
del Teatro Miela, visitabile gratuitamente durante tutti i giorni del festival.
EDUCATION PROGRAM 2024
Anche per la 24° edizione l’Education Program del festival propone a bambini, ragazzi, insegnanti e
famiglie un calendario di eventi e attività all'insegna della conoscenza e del divertimento che trovano
nella fantascienza e nel fantastico i suoi confini. Tra laboratori e proiezioni, saranno tantissimi gli
appuntamenti 2024 destinati ai più piccoli. Il 30 ottobre si terrà un incontro su verità stellari e galassie
remote e visita guidata alla Specola Margherita Hack di Basovizza a cura di INAF Trieste, il 3 novembre
appuntamento alla Mediateca della Cappella Underground con un laboratorio fantascientifico
d'animazione propulsiva in stop-motion e sonorizzazione, sempre il 3 novembre sarà la volta del
laboratorio creativo per famiglie a cura degli educatori di Immaginario Scientifico nell'Officina, durante il
quale nel Museo della Scienza sarà possibile realizzare una parte di una città immaginaria,
fantascientifica e originalissima, infine il 4 novembre ultimo laboratorio creativo a cura di Carta Straccia
Lab, dove i piccoli partecipanti potranno dare libero sfogo alla loro fantasia creando un verme galattico
pronto a invadere la città.
GLI EVENTI EXTRA DELL’EDIZIONE 2024
Mercatino intergalattico
Seconda edizione del “Mercatino Intergalattico”, lo spazio espositivo del festival nel cuore della città
dedicato alle realtà artigianali locali in grado di proporre idee creative e suggestive a tema
fantascientifico. In caso di maltempo il Mercatino si teletrasporterà negli spazi de Il Giulia. Appuntamento
in viale XX settembre venerdì 1 e sabato 2 novembre dalle 10.00 alle 19.00.
Board Games from Outer Space!
Una serata interamente dedicata ai giochi da tavolo e di ruolo a tema fantascientifico per scoprire in
che galassia può condurti un tiro di dadi. Dalle 19.00 di mercoledì 30 ottobre al CX Trieste | Giulia
decine di giochi da provare sotto la guida dello staff di In bocca la gioco, Alea e La Costola dei Barbari,
avventure da intavolare e sfiziosità da mangiare.
La performance live Siderea
Sabato 2 novembre alle 21:00 e alle 22.30 appuntamento al Sci-Fi Dome con Siderea, imperdibile
performance live del musicista Luca Maria Baldini e dell'artista visivo Igor Imhoff coprodotta da Ibrida
Festival e Trieste Science+Fiction Festival: un viaggio interattivo e generativo che utilizza input video e
sonori in tempo reale dando vita a immagini uniche e irripetibili grazie ad algoritmi AI. Durante l’evento il
comportamento delle AI viene influenzato dall’input sonoro e dalla presenza dei performer e del
pubblico, rendendo ogni performance un’esperienza unica.
Lo specchio
Venerdì 1 novembre alle 21 e alle 22 arriva al Sci-Fi Dome “Lo specchio”, installazione di Giovanni
Dinello e Giuseppe de Benedittis che esplora una Trieste parallela, costruita attraverso fotogrammetrie
digitali, rielaborate con game engines e software avanzati. Questa esperienza immersiva crea un varco
in un luogo familiare ma in un futuro distopico, dove suoni generati da sintesi analogica e digitale
accompagnano lo spettatore, trasformando il percorso in un viaggio tra dimensioni sospese nel tempo.
La Notte degli Ultracorpi - Lo Stato Sociale DJ set
Ad Halloween nello Sci-Fi Dome torna la notte più iconica della storia del festival, quest’anno affidata ai
sound effects di Carrot e Bebo, due dei cinque componenti de Lo Stato Sociale: sono belli quando
ballano, ma sono più bravi come dj. In collaborazione con Creativa Eventi.
Play It Again!
Nei pomeriggi di venerdì 1 e sabato 2 novembre al Teatro Miela quattro postazioni d’epoca e un
cabinato per lasciarsi catturare dal feeling caratteristico dell’intrattenimento videoludico degli anni ’80 e
’90, con una selezione di titoli a tema sci-fi dagli strabilianti modelli grafici a 8-bit. A cura di 12 Bit -
Retrogaming Associazione Culturale.
Viaggio allucinante all’interno della cellula umana
Cosa si prova ad essere miniaturizzati per poter entrare nella cellula umana? Mercoledì 30 e giovedì 31
ottobre dalle 13.30 alle 15.30 allo Sci-Fi Dome di Piazza della Borsa, l’’ICGEB vi regala un’esperienza
immersiva in realtà virtuale che, sotto la guida dei ricercatori, vi farà scoprire il viaggio allucinante di un
virus all’interno della cellula umana.
IL TRIESTE SCIENCE+FICTION CONTINUA ONLINE SU MYmovies ONE
La 24° edizione del Trieste Science+Fiction Festival continua sulla piattaforma streaming SciFiClub.it, la
piattaforma del Trieste Science+Fiction Festival interamente dedicata al cinema fantastico, disponibile
all’interno di MYmovies ONE, la community più cinefila del pianeta. Dal 1 novembre al 10 novembre
una selezione di titoli fotonici atterra sulla piattaforma streaming del TS+FF scificlub.it sarà disponibile
all’interno del pacchetto MYmovies One.
LA 24° EDIZIONE DEL TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL
Fondato nel 2000, Trieste Science+Fiction Festival ha raccolto l'eredità dello storico Festival
Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste svoltosi dal 1963 al 1982, la 1° manifestazione
dedicata al cinema di genere in Italia e tra le primissime in Europa, divenendo il più importante evento
italiano dedicato ai mondi della fantascienza e del fantastico. Cinema, televisione, new media,
letteratura, fumetti, musica, arti visive e performative compongono l'esplorazione delle meraviglie del
possibile.
Tra i grandi ospiti internazionali presenti al Trieste Science+Fiction Festival dal 2000 a oggi si ricordano i
nomi di Neil Gaiman, Pupi Avati, Dario Argento, Jimmy Sangster, John Landis, Lamberto Bava,
Terry Gilliam, Enki Bilal, Joe Dante, Jean “Moebius” Giraud, Ray Harryhausen, Christopher Lee,
Roger Corman, George Romero, Alfredo Castelli, Gabriele Salvatores, Alejandro Jodorowsky,
Bruce Sterling, Rutger Hauer, Sergio Martino, Douglas Trumbull, Phil Tippett, Brian Yuzna, Abel
Ferrara, Neil Marshall e Federico Zampaglione.
Trieste Science+Fiction Festival è organizzato dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e
audiovisive La Cappella Underground ed è membro ufficiale del board della Méliès International
Festivals Federation, fa parte di AFIC - Associazione Festival Italiani di Cinema e partecipa ad
EURASF, rete europea di festival con focus sul film scientifico.
Il Festival è riconosciuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia tra i progetti triennali di
rilevanza regionale di interesse internazionale in campo cinematografico ed è sostenuto dalla Direzione
Generale Cinema del Ministero della Cultura e dal Comune di Trieste. Si avvale, inoltre, del
contributo di Fondazione CRTrieste e Fondazioni Benefiche Alberto e Kathleen Casali.
La manifestazione ha il patrocinio di ARPA FVG e dei principali enti scientifici del territorio: AREA
Science Park, Elettra Sincrotrone Trieste, ICGEB, ICTP, INAF – Osservatorio Astronomico di
Trieste, INFN, IS Immaginario Scientifico – Science Centre, OGS, SISSA, Università degli Studi di
Trieste.