Scena tragicomica a Trieste: lei spera in un aiuto, lui vuole solo parcheggiare

Scena tragicomica a Trieste: lei spera in un aiuto, lui vuole solo parcheggiare

Una scena da commedia urbana tutta triestina, quella segnalata da una lettrice e avvenuta nel pomeriggio di martedì 22 aprile 2025. La protagonista? Una triestina armata di pazienza e determinazione alle prese con una ruota di scorta.

Sotto l’auto, mani sporche di grasso, chiave inglese in una mano e rassegnazione nell’altra, stava sistemando la ruota con grande spirito di autonomia. Una scena che avrebbe meritato almeno un “posso aiutarla?”. E infatti, finalmente, un vicino si è avvicinato. Lei, con un filo di speranza, ha pensato: “Toh, un uomo che si offre di darmi una mano!”

E invece, l'intervento è stato ben diverso.

Con voce pacata, lui ha chiesto: “Te poderia chiuder la porta della tua macchina cusì parcheggio?”.

Fine. Nessuna offerta di aiuto, nessun gesto cavalleresco. Solo la necessità di posteggiare più comodo. La triestina, tra l'incredulo e l'esasperato, ha commentato ironicamente l’episodio con una frase che ha tutto il sapore della nostra città: “Str@nz@n de un inglese e m@na mi che sono venuda a viver in sto paese de magnascovazze”.

Il siparietto, diventato virale nel rione, ha strappato più di un sorriso tra chi ama il “morbin” triestino, ma anche una riflessione: che fine ha fatto quella vecchia gentilezza d’altri tempi? Quella che bastava uno sguardo per partire a dar man?

Forse oggi serve più empatia... e magari anche qualche guanto da meccanico nel baule. Non si sa mai.

foto sebastiano visintin