Offese cancellate alla Foiba di Basovizza: azione simbolica con il sindaco Dipiazza
Le scritte vandaliche apparse alla Foiba di Basovizza, simbolo della memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, sono state cancellate questa mattina grazie all’intervento degli operatori del Comune di Trieste, affiancati dal sindaco Roberto Dipiazza in persona. Un gesto forte e simbolico, volto a ripristinare la dignità di un luogo sacro alla memoria collettiva.
Le immagini testimoniano la determinazione del primo cittadino che, rullo e vernice bianca in mano, ha partecipato attivamente alla cancellazione delle frasi offensive, un segno tangibile di quanto la città rifiuti ogni forma di odio e oltraggio verso la storia e le sue vittime.
Presente sul posto anche l’onorevole di Fratelli d’Italia Nicole Matteoni, che ha voluto esprimere il proprio sostegno con un messaggio chiaro: “Grazie al nostro sindaco Roberto Dipiazza e agli operatori che stanno cancellando le frasi ignobili fatte da infami alla Foiba di Basovizza. #ioricordo”.
Un’azione che non è solo di pulizia materiale, ma un atto di rispetto verso la memoria storica, un segnale importante per la comunità e un monito contro ogni tentativo di sfregio ai luoghi della memoria.