Monfalcone, PD respinge le minacce di cisint: "Continueremo a dire ciò che pensiamo"
Dopo le dichiarazioni rilasciate dall’europarlamentare Anna Cisint, che aveva accusato Pd e sinistra di volerla “far fuori” politicamente, arriva la risposta ferma di Diego Moretti, assieme ai gruppi consiliari del Pd e di Insieme con Moretti.
“Le minacce di Cisint di andare fino in fondo con tutti i mezzi a disposizione, comprese quelle di esposti-querela – dichiarano – non ci spaventano né ci preoccupano. Saremmo curiosi di conoscere quale reato penale avremmo commesso, ma siamo tranquilli: ciò che abbiamo presentato è una segnalazione tecnica e giuridica, non un attacco politico.”
Il Pd monfalconese attacca anche lo stile comunicativo dell’ex sindaca: “Cisint risponde con i soliti toni di chi si sente vittima e in permanente delirio di onnipotenza. Questo la dice lunga sul suo concetto di democrazia e di rispetto del pensiero altrui. La nostra lettera ha colto nel segno e la reazione lo conferma.”
Le critiche non si fermano a Cisint ma si estendono anche al sindaco e ai capigruppo della Lega e della lista Cisint: “Mescolano vittimismo, toni arroganti e minacciosi, allergia per ogni forma di critica e dissenso. Non accettiamo lezioni da chi ha avvelenato i rapporti politici e sociali in città, diffondendo odio e paura.”
Il Pd ribadisce infine che non arretrerà: “Continueremo a dire ciò che pensiamo sempre, senza alcuna paura. Se il sindaco vuole davvero risolvere la questione che da tempo solleviamo e che abbiamo portato alle istituzioni superiori, ha solo un’opzione: rinominare Cisint assessore.”