“La Regione si riprenda Villa Haggiconsta”
Arturo Governa, segretario provinciale di Azione Trieste, lancia una critica pungente all'amministrazione comunale, accusata di inefficienza e spreco nella gestione di Villa Haggiconsta. La storica villa, ormai abbandonata e in condizioni sempre peggiori, è diventata simbolo di un progetto di riqualificazione mai realizzato.
Villa in rovina tra abbandono e promesse mancate
Il Comune di Trieste, dopo aver tentato invano di trovare le risorse per ristrutturare la villa, aveva proposto di venderla, salvo poi cambiare idea e lasciare l’edificio nel degrado. Governa sottolinea come questa gestione poco lungimirante abbia portato al peggioramento delle condizioni della struttura, a fronte di una spesa prevista di un milione di euro per collocare insegnanti e bambini in moduli prefabbricati.
Critiche alle priorità dell’amministrazione comunale
Governa non risparmia le critiche: “Il Comune ha forse perso tempo tra i progetti falliti come l'ovovia, per cui si sono persi 48 milioni di euro, e il polo dell’infanzia di via dell’Edera, che ha visto svanire quasi 4 milioni di euro”. La gestione di Villa Haggiconsta, abbandonata come altre ville comunali quali Villa Revoltella e Villa Stavropulos, rappresenta per Governa una somma di fallimenti.
Un appello alla Regione per salvare Villa Haggiconsta
Nel suo intervento, Governa invita la Regione a intervenire direttamente per risolvere la situazione. “La Regione dovrebbe attivarsi per aiutare il Comune a reperire i fondi necessari o, meglio ancora, riprendersi la gestione della villa,” afferma. L’obiettivo sarebbe destinare la villa a chi si occupa di assistenza ai disabili, per restituirle finalmente un ruolo utile alla comunità.
Il caso di Villa Haggiconsta, con le sue promesse mancate e le opportunità perse, continua a essere motivo di dibattito pubblico, mentre i cittadini attendono un cambio di rotta per il futuro della storica struttura.