Lavoro: Rosolen, no spot ma misure diversificate per rientro talenti
"I temi legati al lavoro, al rientro dei
cervelli, alla natalità e dell'attrattività di un territorio,
sono molto complessi, sfaccettati, multidimensionali e
soprattutto urgenti. Non possono certamente essere affrontati con
slogan o iniziative spot, ma richiedono interventi ampi e
diversificati. La norma Talenti Fvg, che garantisce contributi ai
giovani con alta specializzazione che decidono di restare o
trasferirsi sul nostro territorio per crescere da un punto di
vista professionale, è uno dei tasselli di questo pacchetto di
misure e in quanto tale non va letta singolarmente, ma va
interpretata all'interno del quadro complessivo di proposte messe
in campo dall'Amministrazione regionale".
Questa una parte significativa della risposta dell'assessore al
Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia
Alessia Rosolen a una interrogazione, letta in Aula questa
mattina dalla collega Cristina Amirante.
"L'Amministrazione regionale - ha precisato Rosolen - si è mossa
con decisione in questi anni per contrastare l'impoverimento del
capitale umano; per dare risposta alle famiglie sia in termini di
conciliazione vita/lavoro, ma anche di difesa del loro potere
d'acquisto; per migliorare il benessere dei lavoratori dal punto
di vista della crescita professionale e dello sviluppo delle
competenze; per soddisfare la necessità espressa dalle imprese di
manodopera qualificata per rimanere competitive o per investire
in Friuli Venezia Giulia".
Un insieme di interventi che, secondo l'assessore Rosolen, la
Regione vuole potenziare e mettere a sistema con il disegno di
legge sul welfare territoriale - punto programmatico del
governatore Fedriga nel 2023 - a cui l'Esecutivo regionale sta
lavorando con l'obiettivo di favorire lo sviluppo e
l'attrattività del nostro territorio attraverso la definizione di
politiche rivolte alle persone che scelgono di vivere, studiare e
lavorare in Friuli Venezia Giulia.
"Parlando poi di fuga dei cervelli all'estero, va sottolineato
che non si tratta di un fenomeno strettamente contemporaneo né
legato esclusivamente al Friuli Venezia Giulia. Negli ultimi
dieci anni - ha ricordato l'assessore - il numero di espatriati
dalla nostra regione non è molto distante, in proporzione, da
quello registrato in Lombardia, cuore economico del nostro
Paese".
Nella risposta è stato puntualizzato che nel 2014 sono stati
6.347 i giovani che si sono spostati in altre Regioni contro i
6.942 del 2023; quelli che invece hanno scelto l'estero sono
stati oltre 4.000 nel 2014 e 3.637 nel 2023.
"Dopo un solo anno di applicazione della legge Talenti Fvg, sono
state complessivamente 159 le domande presentate, 135 quelle
finanziate e oltre 320mila euro le risorse impiegate. Oltre al
contributo una tantum di 2mila euro, 27 persone - ha concluso
Rosolen - hanno avuto accesso anche all'ulteriore finanziamento
per avere spostato la residenza e il domicilio in Friuli Venezia
Giulia nei trenta giorni precedenti la data di assunzione".
ARC/TOF/pph