Italia Viva Trieste: "Porto Vecchio, un'occasione mancata per il futuro di Trieste"

Italia Viva Trieste: "Porto Vecchio, un'occasione mancata per il futuro di Trieste"

Paolo Salucci, neo eletto presidente provinciale di Italia Viva Trieste, votato all'unanimità dall'assemblea provinciale di sabato 12 ottobre 2024, ha diffuso un comunicato stampa che esprime una forte critica verso la recente decisione presa dal Consiglio Comunale sul futuro del Porto Vecchio, una zona cruciale per lo sviluppo di Trieste. Salucci non risparmia parole dure, sottolineando come questa scelta avrà conseguenze per i prossimi 100 anni, ma si rammarica per l'assenza di un vero coinvolgimento delle opposizioni e delle principali realtà cittadine nel processo decisionale.

La mancanza di un progetto condiviso
Secondo Salucci, è inconcepibile che non si sia colta l'occasione per coinvolgere in modo positivo non solo i partiti d'opposizione, ma anche le associazioni e gli enti che rappresentano settori fondamentali per Trieste, come l'Università, i centri di ricerca, Confcommercio, Confindustria, e altre realtà locali. L'idea di un progetto condiviso avrebbe potuto dare vita a un centro innovativo capace di essere il cuore pulsante per il futuro della città.

Le esigenze della città
Nel comunicato, Salucci evidenzia come Trieste abbia un estremo bisogno di spazi per sviluppare i propri centri di eccellenza scientifica, per l'ampliamento dei poli formativi universitari e professionali, e per l'insediamento di imprese ad alto tasso tecnologico. Salucci fa notare anche l'importanza di spazi destinati alla cultura e agli spettacoli, oltre a spazi verdi, impianti sportivi, e laboratori artistici e creativi. "La città ha bisogno di luoghi dove il sogno di una Trieste 'città del cinema' possa realizzarsi", afferma il presidente di Italia Viva Trieste.

Un paragone con Portopiccolo e la critica all'attuale amministrazione
Salucci critica aspramente la direzione presa dall'amministrazione, che ha preferito destinare il Porto Vecchio a duplicazioni di attività terziarie già presenti in città, insieme a progetti immobiliari e alberghieri, paragonandoli al fallimentare progetto di Portopiccolo a Sistiana. Con toni severi, Salucci denuncia un comportamento arrogante della maggioranza e lamenta il fatto che gli emendamenti proposti dall'opposizione siano stati scartati senza un vero confronto.

Un progetto criticabile e umiliazione del consiglio
Il presidente di Italia Viva non si tira indietro nel sottolineare l'umiliazione inflitta ai cittadini e al consiglio comunale, definendo "farseschi giochi di mano" le dinamiche interne che hanno portato a un progetto "criticabile in mille aspetti". La domanda che si pone Salucci è chiara: "Dove vuole portare questa amministrazione Trieste?"

Paolo Salucci, Presidente provinciale di Italia Viva Trieste, conclude il comunicato con un appello alla riflessione e alla responsabilità, sperando che il Porto Vecchio possa ancora diventare un polo propulsivo e innovativo per il futuro di Trieste, anziché ripetere errori del passato.