Italia Viva Trieste: “La violenza tradisce la causa palestinese, servono due Popoli e due Stati in pace”
Nel giorno segnato da pesanti scontri tra manifestanti e forze dell’ordine in diverse città italiane, arriva la presa di posizione di Paolo Salucci, presidente di Italia Viva Trieste.
Secondo Salucci, gli episodi di guerriglia urbana, il vandalismo contro proprietà pubbliche e private e il blocco delle città non rappresentano in alcun modo un contributo alla causa palestinese: “Anzi, così facendo si finisce per indebolirla”.
Il presidente di Italia Viva Trieste ha ribadito come il diritto alla protesta sia un pilastro fondamentale della democrazia, ma che vada esercitato nella piena non-violenza e mantenendo l’attenzione sul tema centrale: “Il dramma del popolo palestinese, troppo spesso strumentalizzato da estremisti e avventurieri di ogni tipo”.
Salucci ha poi rilanciato con forza la posizione del suo partito: “Free Palestine e riconoscimento da parte dell’Italia in uno scenario di due popoli, due stati, in pace tra loro”.
Un messaggio che, partendo da Trieste, intende distinguere con chiarezza tra la legittimità delle istanze di libertà e giustizia per il popolo palestinese e l’inaccettabilità di metodi violenti che rischiano di oscurarne le ragioni.