Furto nella scuola di Polizia a Trieste, Fsp: “Fatto gravissimo, va individuato subito responsabile”

Furto nella scuola di Polizia a Trieste, Fsp: “Fatto gravissimo, va individuato subito responsabile”

Un episodio senza precedenti ha scosso la Scuola di Polizia di Trieste, dove si è verificato un furto giudicato di estrema gravità dagli stessi operatori della struttura. A darne notizia è il segretario generale provinciale di Fsp Polizia, Alessio Edoardo, che ha espresso pubblicamente sgomento e richiesta di fermezza assoluta nei confronti del responsabile

Il furto, attualmente al vaglio della Magistratura, ha fatto scattare immediatamente le indagini da parte della Direzione dell’Istituto, che ha segnalato il caso agli organi competenti. “Un fatto che non può essere ignorato né insabbiato – sottolinea Edoardo – ma che va affrontato con decisione e rapidità, senza però ricorrere a generalizzazioni”

“Nessuno spazio per chi delinque in casa nostra”

Il segretario Fsp ha ricordato che all’interno della Scuola non operano solo agenti in divisa, ma anche personale civile e ditte esterne, impegnate in interventi logistici e di ristrutturazione: la struttura, infatti, è attualmente un cantiere aperto. Proprio per questo motivo è fondamentale non affrettare le conclusioni, ma accertare ogni dettaglio con la massima serietà

Qualora il responsabile fosse individuato tra gli allievi o il personale in servizio, si procederà – secondo quanto auspicato dal sindacato – con provvedimenti esemplari: “Chi commette un simile gesto infanga non solo se stesso, ma la reputazione dell’intera Istituzione. Serve una condanna netta e senza appello”

“Una scuola d’eccellenza che non merita ombre”

La Scuola, attiva da oltre cinquant’anni, è da sempre considerata un fiore all’occhiello della formazione in ambito nazionale. “È un gioiello di competenza e dedizione – conclude Edoardo – guidato con passione e professionalità. Non possiamo permettere che il buon nome dell’Istituto venga offuscato da chi ha scelto di violare le regole, proprio nel luogo dove dovrebbero essere apprese e rispettate”