Protezione Civile Fvg, il Pd chiede modifica normativa per tutelare volontari e sindaci
"La Protezione civile del Friuli
Venezia Giulia è un orgoglio nazionale e un patrimonio della
nostra regione che dalla sua nascita è stata esempio di
dedizione, solidarietà e impegno, garantendo la propria presenza
in ogni condizione di difficoltà in cui si è ritrovata non solo
la comunità locale, ma tutto il Paese. Accanto alle azioni
intraprese, chiediamo che il Consiglio regionale oltre a
esprimere la dovuta solidarietà a chi è stato rinviato a
giudizio, sostenga anche formalmente l'Anci e l'azione della
Giunta regionale, in particolare di Fedriga e Riccardi, nel
chiedere una modifica normativa che tuteli volontari e sindaci,
scongiurando uno stop delle attività".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Massimo Mentil,
Francesco Martines, Massimiliano Pozzo e Manuela Celotti (Pd),
firmatari di una mozione attraverso la quale si chiede alla
Giunta regionale di "perseguire con il massimo impegno e la
massima celerità tutte le azioni possibili, al fine di giungere a
una modifica normativa che metta al riparo sindaci e coordinatori
dei gruppi comunali da responsabilità penali e salvaguardi
l'esistenza della Pc nazionale".
La mozione nasce dopo il rinvio a giudizio del sindaco di Preone,
Andrea Martinis, e del coordinatore del gruppo di Pc comunale,
Renato Valent, per omicidio colposo in relazione alla morte di un
volontario della Pc nel luglio del 2023.
"Attraverso la mozione - fanno sapere i suoi firmatari - si
riconosce l'azione parlamentare portata avanti dalla deputata
Debora Serracchiani e dal senatore Marco Dreosto, oltre alle
dichiarazioni dell'assessore regionale Riccardo Riccardi, che ha
preso l'impegno di proporre una modifica normativa alla
conferenza Stato/Regioni, ed esprime infine sostegno all'attività
di Riccardi e del presidente Fedriga".
"Riteniamo doveroso che da questa terra, dalla quale è nato il
sistema di Protezione civile, debba partire la massima
collaborazione. Sulla Pc, come su altri pilastri della nostra
regione - concludono i consiglieri -, la convergenza e il
sostegno della politica e delle istituzioni devono essere totali".