"Continua imperterrita la fiumana di immigrati irregolari sul territorio nazionale dal versante nord orientale, oggi fermate 28 persone a pochi giorni dalla tragedia che ha portato ad una vittima sulla dorsale del monte Carso . Siamo a denunciare per l’ennesima volta la mancanza di una strategia per arginare l’affluenza migratoria della rotta balcanica.
Lo afferma il segretario generale provinciale FSP Polizia ALESSIO Edoardo .
"Purtroppo, nell’indifferenza del Governo , il personale della Polizia di Frontiera deve affrontare una mole di lavoro pesantissima con un organico ridotto ai minimi termini da politiche ministeriali che non prendono in dovuta considerazione la situazione del confine orientale trattandola come secondaria ma , che con i numeri in possesso , sembra essere una vera e propria emergenza quasi pari alla rotta mediterranea . Infatti , spiega il segretario , nel silenzio dei boschi , ogni giorno scendono in città decine di migranti mettendo in crisi il sistema sicurezza".
"Questa O.S. Chiede più responsabilità al Governo per un impegno nel rafforzare il personale della PS sul territorio , senza utilizzare le solite ed inutili attività di tampone per mezzo di aggregazioni temporanee , ci auguriamo una presa di posizione seria e costruttiva , che porti ad un immediato aumento del personale permanente ,il quale , possa attuare una attività di vigilanza del territorio superiore alle 2 unità attuali , oltre si c’è il bisogno di attivare protocolli sanitari per il controllo dei migranti rintracciati e del personale di Polizia operante il quale e a stretto contatto con i rintracciati per tutto il tempo delle operazioni di identificazione".
Conclude il Sindacalista :” solo in questa maniera si potrà avere un servizio costante di vigilanza del territorio senza andare a pesare sul poco personale ormai stremato dai servizi.”