Fratelli d’Italia vicino a famiglie, fondi per rigenerazione dei quartieri e morosità incolpevole (VIDEO)

Fratelli d’Italia vicino a famiglie, fondi per rigenerazione dei quartieri e morosità incolpevole (VIDEO)

Fratelli d’Italia Trieste torna in piazza tra la gente dopo il voto alle Europee lo scorso giugno, per spiegare e raccontare le riforme messe in campo dal Governo Meloni e gli importanti provvedimenti presi con l’ultimo assestamento della legge di bilancio in Regione Friuli Venezia Giulia. Una mattinata quindi di banchetto nel tradizionale punto di ritrovo di Fratelli d’Italia in Largo Bonifacio con militanti, esponenti locali, regionali e nazionali. 

“Fisco, Giustizia, Premierato, Autonomia, tutte promesse che erano state messe nel programma elettorale e che stiamo attuando - commenta la segretaria provinciale del partito On. Nicole Matteoni, presente oggi al banchetto in Largo Bonifacio - in particolare la riforma per la Terza Età.  Una riforma di cui andiamo orgogliosi e che l’Italia si aspettava, con più di 1 miliardo di euro che consentirà di aiutare le persone più fragili e bisognose di assistenza”. 

In secondo luogo Fratelli d’Italia desidera raccontare anche gli importanti risultati ottenuti con l’assestamento di bilancio avvenuto qualche giorno fa in Regione Friuli Venezia Giulia. 

“Fratelli d’Italia è riuscita a portare avanti alcune sensibilità importanti - dichiara il Capogruppo in Consiglio Regionale, Claudio Giacomelli - come la costituzione di un fondo di 5 milioni di euro da dare ai Comuni Capoluoghi per progetti di rigenerazione urbana nei quartieri (ossia al di fuori dei centri storici) dove vivono la maggior parte dei cittadini, Trieste in primis, e poi un secondo fondo per l’ATER per la morosità incolpevole stavolta dedicato alle spese condominiali e all’energia (quello dedicato ai canoni di locazione è già presente). Un progetto sperimentale - dichiara Giacomelli - a tutela di ATER e degli inquilini che più delle volte si trovano questa tipologia di spese superiori dei canoni di locazione a causa di inflazioni e del caro energia”.

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