Cgil-Uil a Trieste, 'autonomia differenziata è legge sbagliata'
"La legge sull'autonomia differenziata va abrogata perché aumenterà i divari territoriali e le diseguaglianze sociali". È il messaggio lanciato oggi a Trieste nel corso di una tavola rotonda sul tema dell'autonomia differenziata, promossa al Kulturni Dom di Prosecco dalla Cgil e aperta alla cittadinanza. Secondo il sindacato, la legge rischia di dividere il Paese, di impoverire il lavoro, di colpire la sicurezza, di smantellare l'istruzione pubblica e di privatizzare la salute. Massimo Marega, segretario generale Cgil di Trieste, ha sottolineato come si tratti di una "legge sbagliata, che non sarà utile al Paese. Penso inoltre che manchi anche l'informazione, e non dal nostro punto di vista. L'iniziativa odierna ha anche questo obiettivo, spiegare i rischi e informare la gente, perché credo ci sia una lacuna informativa importante, ed è bene che i cittadini ricevano una comunicazione su una legge comunque importante". Anche Matteo Zorn, segretario Uil Fvg, ha evidenziato che "è una legge sbagliata, che divide l'Italia, che aumenta il divario tra nord e sud e tra le aree interne. Credo sia naturale mettere in campo tutte le azioni volte a impedire che venga attuata". Presente a margine della tavola rotonda anche un banchetto nell'ambito della campagna nazionale per la raccolta firme contro l'autonomia differenziata. (ANSA). YMB-FMS ANSA